Multinazionale del tabacco chiede il ritiro di tutte le sigarette elettroniche usa e getta

Negli Stati Uniti la Reynolds American, controllata della British American Tobacco, lancia petizione popolare destinata alla Food and Drug Administration.

Stefano Caliciuri 20 Febbraio 2023

“Volete voi che le sigarette elettroniche usa e getta vengano ritirate dal mercato?”. In estrema sintesi è la domanda a cui i cittadini americani sono chiamati a rispondere per via di una petizione popolare e i cui esiti saranno trasmessi alla Food and Drug Administration. La particolarità sta nel fatto che l’iniziativa popolare non è stata promossa da una organizzazione sanitaria o da una associazione di cittadini ma da una multinazionale del tabacco: la Reynolds American, consociata indiretta interamente controllata da British American Tobacco.
Il produttore delle sigarette Camel, Lucky Strike, Pall Mall e delle sigarette elettroniche Vuse ha presentato una petizione formale dei cittadini per chiedere alla Fda di concentrare l’attenzione di controllo verso i prodotti del vaping usa e getta, soprattutto alla luce del fatto che in questi ultimi tempi “stanno dominando nelle vendite nei minimarket e aree di servizio statunitensi”. In sostanza, Reynolds vorrebbe che l’Fda eliminasse dal mercato: qualsiasi sigaretta elettronica usa e getta aromatizzato con gusti diversi dal tabacco e dal mentolo; qualsiasi sigaretta elettronica usa e getta contenente nicotina derivata da qualsiasi fonte diversa dal tabacco che non sia stata preventivamente autorizzata; qualsiasi sigaretta elettronica usa e getta contenente nicotina derivata dal tabacco che non era sul mercato all’8 agosto 2016 o per la quale il produttore non ha presentato una domanda di commercializzazione entro il 9 settembre 2020; qualsiasi sigaretta elettronica usa e getta per la quale il produttore non abbia adottato misure adeguate per impedire l’accesso ai minori.