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Si chiama Maurizio Grassia, è tra i “padri nobili” del mercato della sigaretta elettronica in Italia. Ma sui social e tra gli appassionati del settore è meglio conosciuto come Il Professore dello Svapo per la sua competenza tecnica e sagacia commerciale. Dopo anni trascorsi a consigliare prodotti ideati da terzi, ha pensato che fosse arrivato il momento di dare attuazione ad un personale progetto: un liquido per sigaretta elettronica che potesse riprodurre un dolce tradizionale della sua terra, l’Agro aversano. Nasce così la Polacca Aversana, una miscela che riproduce l’omonima prelibatezza ormai diffusa in tutta la Campania e basso Lazio: un guscio sottile di impasto di tipo brioche farcito con abbondante crema pasticcera e amarene sciroppate.
“La storia della polacca aversana – spiega Maurizio Grassia – ha radici antiche e si intreccia con leggende locali legate a due conventi di suore presenti ad Aversa. La prima leggenda narra che nel periodo medievale una suora polacca, residente in uno dei conventi di Aversa, abbia condiviso la ricetta di una torta tipica della sua terra con un pasticciere del luogo che poi avrebbe rielaborato la ricetta, dando vita a due dolci distinti: la polacchina, una brioches, e la polacca, la torta. Altre testimonianze suggeriscono che la polacca aversana sia una creazione del pasticciere locale Nicola Mungiguerra che avrebbe deciso di creare due dischi di pasta brioche per contenere la crema che solitamente veniva servita in un piatto portato in pasticceria dai clienti stessi. Rielaborando la ricetta con quella della polacchina, il dolce già diffuso ad Aversa, Mungiguerra avrebbe così inventato la gran polacca”.
L’idea di Grassia è stata sviluppata e concretizzata dall’azienda di produzione History Mod. Dopo due anni di assaggi e tentativi, gli aromatieri sono dunque riusciti a riprodurre in forma liquida la delicata complessità della torta.
Il liquido Polacca Aversana sarà disponibile nel formato shot 20ml e mini shot 10+10 a partire da venerdì 9 febbraio nei punti vendita “Il professore dello svapo” di Aversa, Sora e Cassino; successivamente la distribuzione si estenderà a livello nazionale attraverso i principali canali all’ingrosso.
