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Le esportazioni cinesi di sigarette elettroniche verso l’Italia nel mese di febbraio 2024 sono state pari a circa 6,2 milioni di euro, quindi su proiezione annuale significa un totale di quasi 75 milioni di euro. Secondo i dati commerciali aggiornati dell’Amministrazione generale delle dogane della Repubblica Popolare Cinese e su analisi di 2First il volume totale delle esportazioni a febbraio è stato in calo del 38,47% rispetto al mese precedente, ma in aumento del 238,11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il volume delle esportazioni si attesta a 113 tonnellate, con una diminuzione mese su mese del 47,12% mentre in aumento su base annua del 216,49%.
Il prezzo unitario di esportazione è stato di 53,7 euro al chilogrammo, in aumento del 16,36% su base mensile e del 6,83% su base annua; il prezzo medio per “sigarette elettroniche e simili dispositivi elettronici personali di vaporizzazione” è stato di 8,46 euro per unità.
Le “sigarette elettroniche e simili dispositivi elettronici personali di vaporizzazione” (hardware) rappresentano il 38,80% dei prodotti esportati, mentre “prodotti non combustibili contenenti nicotina che non contengono tabacco o tabacco ricostituito” (liquidi e aromi) rappresentano il 61,20%.