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A poco più di ventiquattro ore dal recepimento in CdM della Direttiva europea si vedono già i primi risultati. Se sul versante sigarette elettroniche nulla o quasi si è mosso, facendo passare nell’indifferenza generale tutte le nuove norme che modificheranno sostanzialmente il settore, lo stesso non si può dire sul fronte del tabacco.
In sostanza, contrariamente a quanto possa sembrare, sono tutti felici. Gli oppositori esultano per i nuovi divieti; i produttori sorridono perchè potranno impacchettare anche in confezioni formato famiglia; i governanti tacciono perchè non sanno cosa hanno recepito. E i giornalisti? Beh, i giornalisti continuano a fare il loro “sporco mestiere”, informare cioé sui danni e sulla tossicità del tabacco. Evitando qualsiasi forma di pubblicità… Leggere per credere.