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Polemica Fedez-Bocca, Twitter si scatena contro il giornalista

La polemica tra Fedez e il critico televisivo Riccardo Bocca andata in onda ieri ad XFactor dovrebbe far riflettere. l’ignoranza in materia di fumo elettronico è ancora dominante. Prova ne sia la battuta, certamente mal riuscita del critico televisivo nei confronti del giovane cantante. L’accostamento rap-droga è, permetteteci, una così grande sciocchezza che Bocca dovrebbe avere il buon senso (e la modestia) di chiedere scusa.

Non solo a Fedez, ma a tutte le persone che in televisione prima e attraverso i social network poi, hanno sentito o letto il commento. E’ facile fare demagogia in questi casi: “la droga è droga, il vapore è vapore”; “svapare non è fumare” e altre banalità di questo tipo.

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Di fondo, però, ci sono due enormi pregiudizi. Il primo è che un ragazzo che rappa debba essere necessariamente zotico, tossico e maleducato; il secondo è che la ecig sia una sorta di sorellastra della sigaretta, tanto vale fumare una bionda o, visto che si parla di rap, farsi una canna. E’ un peccato, e anche una fesseria, che a sostenere queste tesi sia un giornalista di un autorevole settimanale di approfondimento.

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Ma si sa, con l’avvento di internet, la carta stampata è entrata in crisi e ha dovuto escogitare sbocchi alternativi all’edicola. E così  invece di puntare sulla maggiore qualità degli articoli si è pensato di ben più prosaicamente di far interagire direttamente i giornalisti sui social network, puntando sulla quantità dei commenti.

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Se dietro un articolo scritto c’è (o ci dovrebbe essere) cura e concetto, riflessione e meditazione, dietro un tweet o un post spesso c’è soltanto la reazione, l’istinto del momento. A volte, prima di scrivere, bisognerebbe tornare a pensare e a riflettere. Altrimenti si rischia di apparire per quelli che si è davvero.

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