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Chiedere conferma alla fonte è la regola del buon giornalismo. Nonostante quanto sostenuto su alcuni siti e alcuni post che stanno diffondendosi in rete, Fontem Ventures conferma direttamente a Sigmagazine la veridicità dell’azione legale intrapresa presso il distretto californiano della Corte di Giustizia statunitense. Contattata già questa mattina, i vertici aziendali italiani hanno chiesto di avere del tempo per elaborare una risposta, visto che la questione riguarda il ramo statunitense dell’azienda. Risposta arrivata nel tardo pomeriggio odierno.
“Possiamo confermare che il 19 novembre scorso il Center for Environmental Health (“CEH”) ha inoltrato un reclamo alla Corte dello Stato della California contro Fontem Ventures US inc. Il CEH afferma che noi, insieme a NJOY, Inc. e Reynolds Vapor Company, Inc. non avremmo fornito avvertenze congrue con riferimento alla normativa “Proposition 65” della California. Sebbene non possiamo rilasciare commenti su un procedimento legale in corso, è opportuno notare che quando il CEH ha annunciato inizialmente le proprie intenzioni di portare avanti un’azione a inizio settembre, lo ha fatto sfruttando il proprio report dal titolo “Smoking Gun: Cancer Causing Chemicals in E-cigarettes”. Ma al momento il CEH non ha mai reso pubblici i dati scientifici che stanno dietro al report. Inoltre, è importante capire che le scoperte di altri studi sulle sigarette elettroniche legati alla formaldeide sono in discussione a livello internazionale e oggetto di confronto tra gli esperti di salute pubblica, primo tra tutti il prof. Riccardo Polosa, e che anche David Peyton, uno degli autori del famoso studio del New England Journal of Medicine, ha insistito sul fatto che le informazioni su questo tema siano state stravolte dal Journal“.
