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Una mini serie televisiva francese sta suscitando polemica soprattutto tra i vapers. Al centro della questione, la trama della fiction che vede nella sigaretta elettronica un nuovo strumento di morte.
La serie “En Immersion” assume ancora di più un connotato truce se si pensa che è interamente girata in bianco e nero. La trama è semplice: un poliziotto vuol incastrare il pusher della figlia, spacciatore di una nuova droga sintetica. Potrebbe essere una storia vista e rivista ma in realtà la droga è assunta attraverso la vaporizzazione con la sigaretta elettronica. Come se non bastasse la disinformazione manovrata dalle lobby del tabacco, ora ci si mette anche la fantasia di registi e sceneggiatori.
L’opinione pubblica francese si è divisa tra chi ha considerato la storia soltanto una trovata estemporanea nell’intreccio e chi invece ha dimostrato che quanto sostenuto nel film potrebbe anche diventare realtà. Ovviamente sia sui social che sui siti specializzati i vapers si sono scatenati contro la scelta del canale Arte di mandare in onda la fiction. Al momento non ci sono reazioni da parte dei produttori e del regista Philippe Haïm.