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Cosa cercano i vapers su internet? E’ la domanda che si sono posti i ricercatori del San Diego State University e dell’Università del Nord Carolina. E così hanno affrontato una immane ricerca nei meandri del web per tentare di dare una risposta.
Tra il 2009 e il 2015 le ricerche di informazioni su internet in merito alla sigaretta elettronica sono cresciute in maniera esponenziale. Negli ultimi due anni le parole legate al vaping hanno superato quelle riconducibili al tabacco e alle sigarette tradizionali. Ma cosa cercano i consumatori. Non notizie sulla salute o informazioni utili per smettere di fumare, ma caratteristiche dei prodotti in commerci, prezzi di vendita e, soprattutto, anteprime di devices. La platea americana confida più sul giudizio degli organi di stampa rispetto quello dei “dilettanti della tastiera”, ovvero bloggers e youtubers: secondo i ricercatori, i giornali sono ancora considerati fonte autorevole di informazione mentre i pareri dei consumatori sono soggetti a constatazioni personali, improvvisazione e, in qualche caso, a compenso in merce da parte delle aziende.
I ricercatori hanno esaminato la cronologia delle ricerche degli internauti a partire dal 2009, includendo le statistiche per singola parola da cui è derivata la popolarità relativa per tutte le altre ricerche simultanee in un periodo di tempo specificato. Da questi dati, i ricercatori possono trovare i modelli che descrivono le preferenze e gli atteggiamenti assunti dai “searchers”. Nel 2014 ci sono stati circa 8,5 milioni di utenti unici statunitensi ad aver cercato esplicitamente il termine “e-cigarettes”. Nel 2015, secondo le proiezioni attualmente in fase di verifica, il numero dovrebbe essere aumentato di circa il 62 per cento. Non vi è un particolare luogo geografico: le ricerche sono state effettuate praticamente su tutto il territorio statunitense. Secondo i ricercatori delle due università statunitensi, questo significa che il vaping è diventato un fenomeno culturale diffuso in ogni Stato della nazione. Nello stesso periodo di tempo, le ricerche per le ecig hanno di gran lunga superato le altre “alternative”, come lo snus o le gomme alla nicotina o i cerotti.