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Una sigaretta elettronica da dare ai pazienti in degenza pre e post operatoria come alternativa al tabacco tradizionale. Succede alla Clinica Mayo di Rochester, nel Minnesota. Per soddisfare il desiderio di nicotina dei pazienti, i medici della struttura ospedaliera hanno osservato che essa può essere ridotta e soddisfatta attraverso l’utilizzo di vaporizzatori personali. Il fumo di sigarette può portare complicazioni post-operatorie per i pazienti, e sono sempre incoraggiati a smettere di fumare prima dell’intervento chirurgico. La struttura ospedaliera ha così pensato di fornire ai propri pazienti un vaporizzatore personale di nicotina, una sorta di ecig semplificata. Tra il 2014 e il 2015, periodo di osservazione, è stato stimato che i pazienti in media hanno diminuito il consumo di sigaretta del 50 per cento, passando da un consumo quotidiano di 15 sigarette pro capite a 7. I medici hanno spiegato che “l’uso è fattibile e ben accettato nei pazienti chirurgici”.