© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Le sigarette elettroniche fanno volare anche i titoli delle aziende quotate in Borsa. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno previsto che il settore del tabacco quest’anno dovrebbe crescere del 25 per cento, trend dettato soprattutto dalla crescita esponenziale del vaping. A giovarne a Piazza Affari è stata soprattutto Ima, la società bolognese che produce il packaging per il riscaldatore di tabacco di Philip Morris. Su Ima gli analisti hanno confermato il giudizio “buy” con un target price di 75 euro. Al momento della redaizone di questo articolo, la quotazione oscilla tra i 71 e i 71,5 euro, sfiorando il massimo da inizio anno.
Kepler ha ricordato altresì che il tabacco rappresenta il 23 per cento del margine operativo lordo e che nel 2016 ha prodotto un margine lordo di 40 milioni di euro mentre le previsioni degli analisti si erano fermate a 28 milioni. Nel 2017 il segmento dovrebbe crescere di un altro 25 per cento grazie alle commesse di Philip Morris degli stick per Iqos.