L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Vigili del Fuoco Londra: “Il fumo è killer, usate la sigaretta elettronica”

"Ogni anno muoiono persone a causa della sigaretta dimenticata accesa. Decessi evitabili se si smettesse di fumare o si passasse alla sigaretta elettronica".

Fra i più ardenti – è proprio il caso di dirlo – sostenitori del vaping contro il fumo c’è da qualche tempo la London Fire Brigade, il corpo dei vigili del fuoco della capitale inglese. La prima presa di posizione avvenne esattamente un anno fa, quando la LSB caricò su Twitter un video che mostrava gli effetti devastanti degli incendi causati dalle sigarette. La clip era corredata da un tweet: “Lo scorso anno ventuno londinesi sono morti per incendi legati al fumo, il doppio dell’anno precedente. Smettete di fumare subito”. Nei commenti un vaper chiese quante persone nello stesso periodo erano decedute in incendi causati dalle sigarette elettroniche e la risposta fu chiarissima: “Nessuno.
Un mese dopo, in occasione della giornata mondiale della salute, i pompieri londinesi decidono di prendere apertamente posizione e, sempre sul loro account twitter, scrivono: “I nostri ultimi dati dimostrano che l’ecig è una scelta sicura per ridurre i rischi d’incendio”. Sotto la foto di una box corredata da una didascalia: “Negli ultimi tre anni ci sono stati oltre 3.500 incendi causati dai mozziconi di sigaretta. Nello stesso periodo le sigarette elettroniche ne hanno causati solo 14”.
Sono numeri che non hanno bisogno di commento, eppure raramente gli incendi causati da sigarette accese raggiungono gli onori delle cronache, mentre quando una sigaretta elettronica prende fuoco – anche senza causare danni a cose o persone – la notizia fa il giro del mondo in poche ore. Anche per questo motivo la London Fire Brigade decide di ritornare sull’argomento, questa volta tramite un intervento sul sito ufficiale del corpo. “Si ritiene erroneamente – spiega Dan Daly, addetto alla sicurezza della Brigade – che le sigarette elettroniche siano a rischio di incendio, ma la verità è che ne hanno causato un numero davvero esiguo e di solito accade perché il device è rotto o è stato utilizzato un caricatore difettoso. Il fumo, invece, è un killer”.
E la definizione è piuttosto calzante, se si guardano i dati appena diffusi dalla LFB. Solo negli ultimi dodici mesi, otto persone sono morte a Londra in incendi dovuti al fumo. Negli ultimi cinque anni sono scoppiati in media 22 incendi alla settimana per colpa delle sigarette: 5978 in totale con un bilancio di 416 feriti e 76 morti. Nello stesso quinquennio nella capitale inglese gli incendi causati dalle sigarette elettroniche sono stati appena 20, meno di quelli scatenati dal tabacco in una sola settimana.
Il fumo uccide in molti modi, dunque, non solo attraverso le malattie indotte dal consumo. La causa più comune degli incendi sono le persone che si addormentano con la sigaretta accesa, oppure che svuotano il portacenere senza aver spento del tutto mozziconi e fiammiferi. “Sono morti e feriti che si potrebbero evitare – commenta Daly – smettendo di fumare o passando al vaping”. E poi conclude: “Preferiremmo che la gente non fumasse, ma se lo fa la sigaretta elettronica è la scelta più sicura”. Anche per evitare gli incendi.

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