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Il Canada fa dietrofront, legalizzate sigarette elettroniche e nicotina

I prodotti del vaping potranno essere pubblicizzati, con alcune limitazioni, su tutti i mezzi di informazione, alle fermate degli autobus, attraverso manifesti o altro.

Con l’assenso reale ricevuto pochi giorni fa, entra ufficialmente in vigore in Canada il nuovo Tobacco and Vaping products Act, la legge del governo federale che legalizza e regolamenta i prodotti del vaping. Fino ad oggi i liquidi contenenti nicotina erano tecnicamente illegali, anche se in realtà si potevano trovare in gran parte dei negozi specializzati in sigarette elettroniche. Un controsenso sottolineato da David Hammond, presidente del Canadian Institut of Health Research: “Le sigarette elettroniche sono molto meno dannose del fumo – ha dichiarato a Cbc News – Era insensato proibire il prodotto meno dannoso, mentre le sigarette si possono acquistare dappertutto”. Dunque il controsenso è sanato e sarà possibile produrre, importare e vendere prodotti per il vaping contenenti o meno nicotina. Sarà invece proibita la vendita ai minori.
E mentre il Tobacco and Vaping products Act imporrà alle aziende del tabacco i pacchetti anonimi (cioè senza marchio) per le sigarette, i prodotti del vaping potranno essere pubblicizzati, con alcune limitazioni, su tutti i mezzi di informazione, alle fermate degli autobus, attraverso manifesti o altro. Non si potranno pubblicizzare aromatizzazioni che attraggono i minori, sebbene consentite, e non si potranno fare riferimenti alla salute, anche se questo è un punto già molto discusso. Se la ratio della legalizzazione è quello di invogliare i fumatori a passare alla sigaretta elettronica, perché impedire di promuoverla come strumento meno dannoso? Infatti Rob Cunningham della Canadian Cancer Society assicura che Health Canada, l’isitituto nazionale di sanità, sta lavorando su questo aspetto.

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