Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Con la sigaretta elettronica si decuplica la possibilità di smettere di fumare

Pubblicato rapporto dell'associazione francese Sovape. Seppure non abbia valenza scientifica, i dati forniscono un interessante spunto di riflessione in ottica di contrasto al tabagismo.

In vista della giornata mondiale senza tabacco, si susseguono le indagini e le ricerche sui fumatori e sulle possibilità di cessazione dalla dipendenza. Sovape, associazione francese del vaping, ha pubblicato un rapporto statistico sulla percentuale di persone che sono riuscite a smettere di fumare utilizzando la sigaretta elettronica. Curatori dell’indagine quattro colonne del panorama del vaping francofono: Sébastien Bèziau, Nathalie Dunand, Thierry Pelè et Philippe Poirson. Il 38 per cento degli intervistati ha dichiarato di esser riuscito a smettere di fumare; l’8 per cento continua anche a fumare; soltanto l’1 per cento ha detto di aver rinunciato ad utilizzare la sigaretta elettronica. Chi riesce a smettere di fumare senza alcun ausilio rappresenta il 4 per cento del campione, ovvero dieci volte in meno rispetto ai novelli vapers. Nelle cinquantaquattro pagine che compongono il rapporto, interessante è anche scoprire quali sono i motivi che spingono le persone a voler smettere di fumare. Salute prima di tutto e poi bilancio familiare. L’età media del campione è di 39 anni, abbassandosi sensibilmente rispetto l’anno scorso. il calo degli over 54 è dovuto, secondo i compilatori, per la scarsa familiarità della generazione in oggetto con gli strumenti elettronici. Nota di colore: l’80 per cento dei rispondenti è di sesso femminile, dato che dovrebbe significare l’avanzata poderosa delle donne consumatrici rispetto ai maschi.
Anche se non è una ricerca di valenza scientifica, il lavoro svolto dall’associazione rappresenta un buon punto di partenza per consentire l’apertura del dibattito sulla sigaretta elettronica. Negli ultimi anni la Francia si sta dimostrando molto più concreta dell’Italia in relazione alla lotta contro il fumo: il governo alza il prezzo delle sigarette, incentiva l’utilizzo e la diffusione della sigaretta elettronica, consente ai tabaccai di trasformarsi in negozi di vicinato. Il dialogo costruttivo con le associazioni di settore che spontaneamente producono ricerche e forniscono i numeri, poi, dà quel valore aggiunto fondamentale per un serio e collaborativo rapporto con le istituzioni.
Questo il rapporto completo SOVAPE-Rapport-VapoteursMoisSansTabac2017

Articoli correlati