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Sigarette elettroniche, da San Francisco nuova spinta proibizionista

Introdotto il divieto di vendita dei liquidi aromatizzati. Anche New York potrebbe seguire l'esempio. Proteste tra gli operatori di settore.

Gli abitanti di San Francisco si sono espressi. Quando lo scrutinio dei voti è ormai quasi terminato, non vi sono più margini di cambiamento. Poco più del 68 per cento dei votanti si è dichiarato favorevole a vietare la vendita di prodotti del tabacco aromatizzati. Fra questi, oltre alle sigarette al mentolo, i liquidi per vaporizzazione aromatizzati. A votare contro è stato il 31 per cento dei partecipanti al referendum. Ed era difficile prevedere un esito diverso, visto il battage mediatico in corso da mesi sulla presunta epidemia di giovani che utilizzano la piccola pod prodotta da Juul (azienda californiana), descritta con toni apocalittici, come se si trattasse di crack o di qualche altra droga letale.
La campagna di chi era a favore di questo divieto (fra cui vi erano molte associazioni sanitarie), infatti, era tutta giocata sull’assunto che i prodotti aromatizzati erano fatti apposta per attirare i giovani. E non solo quelli che richiamavano gusti di note caramelle o dolciumi, ma anche i liquidi semplicemente aromatizzati alla vaniglia, cacao, frutta, menta e altri gusti comunemente utilizzati. Secondo loro l’uso della sigaretta elettronica predispone i giovani a quella tradizionale ed è il modo in cui Big Tobacco si sta assicurando nuove generazioni di fumatori.
I sostenitori del no sostenevano che la misura, più che tutelare i minori, avrebbe limitato la scelta per gli adulti. Dietro la maschera della tutela dei giovani, secondo loro, si cela il vecchio, noto volto dello Stato etico. Il proibizionismo, ricordano, ha fallito contro l’alcool, contro la cannabis e probabilmente fallirà contro il tabacco.
Le loro ragioni, chiaramente, sono state meno efficaci di quelle della controparte e presto, appena la Proposition E (così si chiama la proposta votata nel referendum) diventerà legge, i vaper di San Francisco non potranno più acquistare liquidi aromatizzati. Una misura che “renderà più difficile smettere di fumare ai fumatori adulti”, commenta mestamente alla CNN Greg Conley, presidente della American Vaping Association.
A breve, anche lo Stato di New York dovrebbe introdurre analogo divieto.

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