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L’Agenzia delle dogane e dei monopoli non guarda in faccia a nessuno. Nella lista dei siti oscurabili per inosservanza dei divieti di vendita a distanza – o pubblicità online – dei prodotti con nicotina è presente anche quello dedicato a Vype, la sigaretta elettronica della multinazionale British American Tobacco. Come si legge nel provvedimento firmato dal direttore dell’ufficio accertamento e riscossione di Aams, Elisabetta Poso, “a seguito di apposite segnalazioni pervenute a questo Ufficio, è stata riscontrata la presenza, nei siti web in elenco, dell’offerta vietata di tabacchi lavorati e/o di prodotti liquidi da inalazione senza combustione, unitamente all’offerta di altri prodotti“. In effetti sul sito dedicato alla Vype sono presenti immagini esplicite di liquidi di ricarica contenenti nicotina, oltre il prezzo del dispositivo. L’acquisto però non è consentito. Si presume dunque che la segnalazione sia stata effettuata per la presenza di immagini di flaconi di ricarica e sigarette elettroniche in kit non consentite dalla legge.
Le aziende segnalate hanno quindici giorni di tempo per regolarizzare il sito, altrimenti sarà oscurato.