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Sigarette elettroniche, Salvini: “Dalle parole ai fatti, con buona pace dei poteri forti”

Il vicepremier commenta l'esito positivo dell'emendamento che abbassa sino al 90 per cento l'imposta di consumo sui liquidi da inalazione.

Dalle parole ai fatti. Ieri sera abbiamo ottenuto un importante risultato in commissione finanze al Senato“. È la dichiarazione a caldo di Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier del governo Conte, contattato in riferimento all’approvazione dell’emendamento che riduce drasticamente l’imposta di consumo sui liquidi di ricarica con e senza nicotina. La supertassazione di circa 40 centesimi per millilitro è stata abbassata del 90 per cento sui liquidi senza nicotina e sulle miscele di glicerina e glicole e dell’80 per cento sulla nicotina. Inoltre, è stato nuovamente reso lecito il mercato dei liquidi online, purché l’ecommerce sia dotato (o si doti) di deposito fiscale e sappia impedire l’accesso ai minori rispettando il divieto di vendita. “Quando ci sono da salvare migliaia di posti di lavoro– continua Salvini – e centinaia di aziende e negozi, tutelando la salute dei cittadini, la Lega ed io ci siamo. Con buona pace di poteri forti e speculatori“.
In queste ore in Senato si stanno discutendo le pregiudiziali al Decreto Fiscale. Quindi si passerà all’esame dell’articolato e alle votazioni. Fatta salva l’approvazione, il testo proseguirà il proprio iter alla Camera dove il voto è previsto entro il 22 dicembre.

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