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Come ogni negoziante specializzato potrebbe confermare, buona parte della clientela dei vape shop è costituita da adulti. Sono loro, gli ex fumatori, a costituire lo zoccolo duro del mercato della sigaretta elettronica, spesso spinti, se non proprio da problemi di salute, dai primi disagi dovuti alla lunga familiarità con il tabacco. Eppure questa è una categoria che appare poco e di cui spesso ci si dimentica. Sui media, soprattutto quelli americani, si parla quasi esclusivamente di giovanissimi e vaping, dimenticando che questi spesso fanno un uso della sigaretta elettronica – sempre comunque da sconsigliare – in maniera occasionale e sperimentale. E soprattutto, tralasciando il vero scopo della sigaretta elettronica, che è quello di offrire un sostituto alla sigaretta a rischio molto ridotto ai tanti che non riescono a rinunciare al fumo. Per questo è particolarmente divertente e arguta la scelta del vaping club Zamplebox che ha deciso di realizzare due video, facendo provare la sigaretta elettronica a dei fumatori e delle fumatrici un po’ avanti con gli anni. I video si intitolano Grandmas e Grandpas vaping for the first time e sono veramente godibili. Le nonne sono Norma, Margie e Kathleen e a stento riescono a contenere la impazienza e l’entusiasmo. (continua a leggere dopo il video)
“Sono molto curiosa dei gusti – spiega Norma – ne ho letto tanto e penso che, se mi piaceranno, potrei svapare invece di fumare”. Con grazie e delicatezza le tre signore provano diversi modelli di sigaretta elettronica, diversi liquidi, rimangono piacevolmente colpite dai sapori – soprattutto da quelli dolci – riescono a non tossire, si divertono a fare le nuvole e commentano i colori delle box. Alla fine sono tutte contente dell’esperienza e della scoperta di un nuovo universo di aromi. (continua a leggere dopo il video)
Gli uomini, Mark e Ed, sono più compassati. Il primo fuma da quando era bambino e ha cercato di smettere più volte; Ed invece ha cominciato con le sigarette a 14 anni. Entrambi sono molto curiosi del vaping, ma non sanno bene da dove iniziare. Provano i vari device con un certo distacco, commentano i gusti dei liquidi, fanno tante domande tecniche sull’hardware e concludono che il vaping è “molto più pulito del fumo”.
Una trovata davvero carina da parte di Zamplebox che ha il merito di porre l’attenzione su una categoria di vaper che rimane troppo spesso nell’ombra. E forse anche i giovanissimi, vedendo svapare i loro nonni e le loro nonne, non troveranno più la sigaretta elettronica uno strumento così “cool”.
