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Un’alleanza fra vaper, fumatori e classe medica per identificare le priorità della ricerca sulle sigarette elettroniche come strumento per smettere di fumare e ridurre il danno. È questa la proposta del Centro per gli studi sul tabacco e sull’alcool (UKTAS) di Nottingham, nel Regno Unito. L’idea nasce dal fatto che spesso la ricerca medica non si occupa di rispondere a quelle domande che sono più pressanti per il pubblico e per i medici di base. Il risultato è che anche nel Regno Unito, nonostante gli sforzi di informazione di istituzioni sanitarie come Public Health England, il pubblico rimane dubbioso e la disinformazione dilaga sui media generalisti e non.
È il momento, secondo Uktas, di mettere insieme “la domanda e l’offerta”, cioè di chiedere ai diretti interessati quali sono le aree da approfondire e quali sono le domande a cui è più urgente dare risposta. Nell’interesse, naturalmente, della salute pubblica.
Per implementare questo “Priority Setting Patnership” sulla sigaretta elettronica, gli esperti hanno preparato un semplicissimo questionario online da compilare con pochi dati personali. Qui si possono formulare le domande alle quali si vorrebbe una risposta dalla scienza. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare, vaper, fumatori e anche chi non è né l’uno né l’altro e non è necessario essere cittadini britannici. Si può anche decidere di partecipare allo step successivo del progetto, inviando una mail alla dottoressa Abby Hunter, responsabile del programma.
Le dieci domande più frequentemente proposte dal pubblico saranno sottoposte al governo, agli scienziati, aii medici, alle commissioni di ricerca e ai finanziatori, in modo che possano indirizzare studi e ricerche, che saranno validi per tutti e non solo per i britannici. Il sondaggio è stato pubblicato oggi e rimarrà online fino al prossimo 20 marzo. Per partecipare al programma, basta rispondere al sondaggio.