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Si dimette Kevin Burns, l’amministratore delegato di Juul Labs. L’azienda californiana di sigarette elettroniche è da mesi nell’occhio del ciclone, accusata di aver diffuso il vaping fra i giovani statunitensi. A sostituirlo sarà K. C. Crosthwaite, già dirigente di Altria, l’azienda che comprende anche Philip Morris Usa e che dallo scorso dicembre ha una partecipazione in Juul.
Juul Labs ha anche annunciato un cambio di strategia nel marketing. Verranno sospese tutte le pubblicità in Tv, sulla stampa e digitali, così come altre azioni di lobbying.
“Ho creduto per molto tempo a un futuro in cui i fumatori adulti avrebbero scelto prodotti alternativi come Juul – ha dichiarato Crosthwaite – purtroppo oggi quel futuro è messo in pericolo da livelli di utilizzo fra i giovani inaccettabili e questo sta erodendo la fiducia del pubblico nella nostra industria“. “In questo contesto – conclude – dobbiamo impegnarci a lavorare con i regolatori, i responsabili delle politiche e le altre parti interessate e guadagnare la fiducia della società in cui operiamo“.