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Finalmente una legge che va nella giusta direzione. Gli Stati Uniti vieteranno la vendita di tabacco e prodotti contenenti nicotina ai minori di 21 anni. La misura ha un sostegno bipartisan ed è stata depositata al Senato già a maggio 2019 dal leader della maggioranza repubblicana Mitch McConnell e dal senatore democratico Tim Kaine.
I sostenitori della lotta al fumo hanno elogiato la decisione, affermando che contribuirà a ridurre l’accesso dei giovani ai prodotti del vaping e del tabacco. Ma hanno anche aggiunto che occorrerebbero molte più azioni per invertire l’ondata epidemica del vaping non controllato, quello cioè che ha causato negli ultimi mesi una quarantina di decessi. Inizialmente l’ipotesi era di vietare il tabacco e il vaping ai minori di 18 anni ma Trump avrebbe alzato la soglia proprio per tamponare l’emergenza Evali. Probabilmente l’innalzamento dell’età minima è stata la contropartita al dietrofront di Trump sul divieto di vendita dei liquidi dal gusto diverso dal tabacco e mentolo.
Al momento sono diciannove gli Stati, oltre al Distretto di Columbia, ad avere già vietato le vendite di prodotti del tabacco ai consumatori di età inferiore ai 21 anni. Il provvedimento del Senato estenderà il divieto anche agli Stati rimanenti.
Tim Kaine ha espresso soddisfazione perché la legge “avrà un enorme impatto positivo sulla salute pubblica“. Ogni anno negli Usa muoiono 223 mila persone per malattie fumo correlate.