© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Ogni anno a 3,5 milioni di persone nell’Unione europea viene diagnosticato il cancro e ogni anno i morti di tumore sono 1,3 milioni. Oltre il 40 per cento dei casi di cancro può essere prevenuto. Per invertire la tendenza e per potenziare la prevenzione, la Commissione europea è in fase di scrittura del Piano europeo di lotta contro il cancro: l’obiettivo è ridurre l’onere che il cancro impone ai pazienti, alle loro famiglie e ai sistemi sanitari. Saranno anche dettate le linee guida che gli Stati membri dovranno attuare con azioni di sostegno, coordinamento e integrazione tra sistema sanitario, pazienti e loro familiari.
Fino al 7 maggio i cittadini europei potranno contribuire con idee e suggerimenti alla stesura del Piano. I commenti passeranno al vaglio della Commissione che pubblicherà una relazione di sintesi contenente le proposte ricevute e spiegherà come saranno attuate e, se del caso, perché determinati suggerimenti non saranno accolti. Già nello scorso mese di marzo la Commissione raccolse circa 400 pareri di cittadini, organizzazioni e esperti della salute. Una decina presero in considerazione anche lo sviluppo e l’utilizzo della sigaretta elettronica come strumento per abbattere i rischi e i danni da fumo. Dall’Italia giunsero solo due contributi: l’organizzazione Open Gate Italia e l’associazione dei genitori Moige. Dall’estero arrivarono invece i pareri della New Nicotine Alliance, di Sovape e dell’associazione polacca degli operatori del vaping; ma anche di singole persone tra cui Konstantinos Farsalinos, Clive Bates, Louise Ross.
Per contribuire con idee e proposte, è sufficiente collegarsi al sito dell’iniziativa europea e scrivere le proprie considerazioni su come poter intervenire per contrastare il cancro.