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Lunedì 16 agosto anche una rappresentanza dei consumatori di sigarette elettroniche sarà al fianco degli onorevoli Bernardini e D’Elia in visita al carcere di Catanzaro. Come ogni anno la delegazione radicale e componente del direttivo dell’associazione Nessuno Tocchi Caino trascorreranno il Ferragosto in un carcere. Quest’anno sarà la volta di Vibo Valentia. Il giorno dopo, la visita toccherà la struttura di Catanzaro dove si aggiungerà, come detto, la delegazione di Anpvu guidata dal presidente Carmine Canino. L’occasione sarà utile per verificare le condizioni di detenzione e per salutare tutta la comunità penitenziaria che vive e lavora in carcere, tra cui anche il detenuto Salvatore Curatolo che ha recentemente conseguito la laurea con una valutazione di 110 e lode.
“La nostra presenza – spiega Canino – oltre a segnare un punto di vicinanza con le priorità di Bernardini e D’Elia a sostegno dei più deboli, è dovuta anche per rispolverare una circolare firmata dall’ex capo del Dap Santi Consolo con cui si autorizzava il via libera alla diffusione dell’ecig, con e senza nicotina, negli istituti penitenziari, sia nei locali pubblici o aperti al pubblico che nei pubblici uffici. Le difficoltà però sono insorte nel momento in cui si non si è riusciti a trovare un modello idoneo con le misure di sicurezza delle carceri. Adesso ci sono varie tipologie di device che potrebbero soddisfare le richieste del dipartimento carcerario: speriamo che la situazione possa sbloccarsi al più presto. Ne va della salute non solo dei detenuti ma anche del personale amministrativo“.
