© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Cambio al vertice della Fondazione per un mondo senza fumo (Foundation for a Smoke Free World). Derek Yach sarà sostituito ad interim da Heidi Goldstein e David Janazzo fino a quando il consiglio di amministrazione non avrà trovato un nuovo presidente.
“Dopo un’attenta valutazione – spiega Pamela Parizek, presidente del Cda della Fondazione – il Consiglio ha stabilito che è il momento giusto per un nuovo leader che potrà guidare la Fondazione, collaborando con i partner di tutto il mondo. Mentre continuiamo a intraprendere azioni urgenti per accelerare i progressi verso la fine del fumo già in questa generazione, attendiamo con impazienza l’opportunità per portare la Fondazione al prossimo livello di successo. La Fondazione rimane fermamente concentrata sulla sua missione di migliorare la salute globale riducendo la morte e le malattie causate dal fumo. Heidi e David, insieme al resto del nostro team, continueranno a portare avanti la ricerca globale, la gamma di programmi innovativi e le collaborazioni sanitarie senza alcuna interruzione”.

“Il lavoro in corso – è stato il commento di Yach – per porre fine alla più grande causa di morte evitabile al mondo è necessario oggi più che mai. Lascio la Fondazione con profonda soddisfazione per il fatto che ora abbiamo un quadro emergente di centinaia di ricercatori, sostenitori e scienziati del settore che si dedicano a questo obiettivo. I miei sforzi futuri mirano a completarli”. Yach nel 2029 si rese protagonista di una spettacolare impresa sportiva, a margine della partecipazione ad un convegno organizzato dal Coehar di Catania: attraversò a nuoto lo stretto di Messina per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti degli strumenti di somministrazione di nicotina a rischio ridotto.