Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

VapExpo Parigi, l’organizzazione gioca l’ultima carta: “O va bene o chiudiamo”

Il prossimo fine settimana si terrà la fiera della sigaretta elettronica francese. Timore e attesa per il numero dei visitatori; gli espositori saranno più di 120.

Tre giorni di fiera, più di centoventi stand. Sono i numeri della ripresa che parte da Parigi. Dopo due anni di sospensione si terrà da sabato 16 a lunedì 18 VapExpo, la fiera della sigaretta elettronica che tradizionalmente anima la città di Parigi. Soltanto uno stand rappresenterà l’Italia: Kiwi. Ma d’altronde, al momento, la reticenza nostrana a partecipare alle fiere di settore è ben nota, come dimostra l’annullamento dell’edizione di Vapitaly che si sarebbe dovuta tenere lo scorso fine setimana a Roma.
Gli stand parigini, per volontà dell’organizzatore Patrick Bédué, saranno di piccola e media metratura; non sono previste postazioni esagerate. Questo per consentire a tutti di poter partecipare a costi limitati. I visitatori che vorranno entrare nel padiglione espositivo dovranno essere in possesso di passaporto vaccinale oppure di attestato di negatività al Covid a seguito di tampone fatto nelle 48 ore precedenti oppure di certificato di avvenuta guarigione. Non sarà però obbligatorio indossare la mascherina e all’interno dell’area espositiva si potrà svapare.
Può sembrare un azzardo quello tentato da Bédué ma, come lui stesso ha dichiarato: “È la mia ultima carta, se anche questa edizione saltasse o andrà male sono costretto a chiudere l’azienda e di conseguenza non ci saranno più fiere in Francia in futuro“.

Articoli correlati