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I principali gestori dei social network hanno incontrato i veritici dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli per delineare iniziative volte a individuare e chiudere le pagine e i siti che promuovono tabacchi e liquidi da inalazione. Alla presenza del Direttore Generale, Marcello Minenna hanno partecipato all’incontro le società del comparto tecnologico Amazon, eBay, Meta (Facebook, Instagram, WhatsApp, Messenger) e TikTok. L’incontro, si legge nel comunicato diffuso dall’Agenzia, “è stato finalizzato alla promozione del rapporto di collaborazione e massima compliance per il rispetto della normativa di settore a tutela del diritto alla salute pubblica e dei minorenni, in ottemperanza al divieto di vendita e pubblicizzazione dei prodotti del tabacco, in primis ai minori, con specifico focus sul regime dei liquidi da inalazione, dei prodotti accessori e dei così detti “nuovi prodotti” con nicotina“.
I temi dell’incontro sono stati condotti “in ordine alle competenze assegnate dal legislatore all’Agenzia, che è chiamata a perseguire le attività illegali, ordinando a coloro i quali forniscono servizi telematici la rimozione delle iniziative di offerta e di pubblicità di prodotti o servizi non conformi alla normativa del settore (art. 102, comma 1, del D.L. 104/2020). L’illustrazione della disciplina, ad opera del Dirigente dell’Ufficio Controlli della Direzione Accise Tabacchi, Walter Spinapolice, ha consentito di chiarire alcuni profili tecnico–operativi e prevenire criticità applicative“. Tutte le società intervenute, dicono sempre dall’Agenzia delle Dogane, “hanno apprezzato l’iniziativa di Adm, che per la prima volta affronta la tematica con le maggiori piattaforme digitali e canali social. L’evento, volto alla maggior sensibilizzazione e alla piena condivisione, si è concluso con l’intendimento dichiarato delle società intervenute di rendersi disponibili ad attuare in maniera efficace e tempestiva le norme in discussione, con spirito risolutivo e ampia collaborazione verso Adm“.