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Chiarimento Adm: la prevalenza è biennale, illegittimo chiederla ogni sei mesi

Nonostante alcune sedi territoriali chiedano la rendicontazione semestrale, la sede nazionale puntualizza che va dimostrata soltanto in fase di rinnovo dell'autorizzazione, cioè ogni due anni.

La prevalenza delle vendite va dimostrata ogni biennio in fase di rinnovo dell’autorizzazione alla vendita di prodotti liquidi da inalazione. La norma è chiara non dà adito a interpretazioni. Gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli devono dunque attenersi a questa disposizione e non possono richiederla ogni sei mesi, come invece avviene in alcune regioni del centro Italia. Il chiarimento giunge direttamente dalla sede nazionale dell’Adm in risposta a un interpello proposto da Uniecig, l’associazione di categoria degli esercenti di sigarette elettroniche. La rendicontazione semestrale va effettuata soltanto in fase di prima richiesta dell’autorizzazione, cioé a 180 giorni da quando è stata ottenuta. Poi sarà sufficiente produrla soltanto in fase di rinnovo e quindi, per l’appunto, ogni due anni. Nonostante la disposizione normativa sia chiara, in passato ci sono stati casi di negozianti sanzionati perché non avrebbero prodotto la prevalenza ogni sei mesi. Ma è stato un atto illegittimo da parte dell’Agenzia. Per paradosso, è la stessa Agenzia a spiegare e smentire le proprie sedi distaccate: “L’istanza di autorizzazione alla vendita deve essere corredata da una dichiarazione di impegno nella quale si specifica che il legale rappresentante è tenuto a rendere, entro i quindici giorni successivi ai primi sei mesi di attività, una dichiarazione dalla quale risultino i corrispettivi da vendite e prestazioni relativi ad altri beni venduti o altre attività svolte dal medesimo esercizio. Tale informativa ha lo scopo di consentire la verifica del requisito della prevalenza della vendita dei prodotti autorizzati rispetto ad altre attività dell’esercizio di vicinato ed è da riferirsi ai primi sei mesi di attività decorrenti dalla data di autorizzazione“. E questo dunque vale per i primi sei mesi di attività. Poi, invece, nell’istanza di rinnovo da presentare trenta giorni prima del termine della scadenza del biennio di validità dell’autorizzazione, occorre presentare una dichiarazione riepilogativa dell’intero biennio. “Di conseguenza – spiega ancora Adm – la prevalenza viene verificata tramite l’esame della dichiarazione relativa al primo semestre di attività e, successivamente, dalle dichiarazioni presentate i sede di rinnovo biennale“.
La questione sollevata da Antonella Panuzzo, presidente di UniEcig, fa finalmente chiarezza in un quadro legislativo che, seppur puntuale, si prestava a errate interpretazioni proprio da parte di alcune sede territoriali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Come spiega l’avvocato Alberto Fantozzi, legale di UniEcig, “la necessità di avere una risposta definitiva si è resa necessaria perchè alcune direzioni territoriali di Adm ritengono che esista un obbligo, in capo ai rivenditori, di inviare semestralmente una dichiarazione sostitutiva dalla quale risultino i corrispettivi da vendite dei prodotti liquidi da inalazione. Ad esempio, nel 2022 la titolare di un esercizio di vicinato di Firenze è stata sanzionata dalla direzione Adm Toscana-Sardegna-Umbria per non avere inviato un presunto “prospetto semestrale dei corrispettivi” nonostante sin dal mese di marzo 2021 avesse già l’autorizzazione alla vendita. La negoziante, quindi, con il pieno supporto di UniEcig, ha fatto ricorso alla Commissione tributaria provinciale che le ha dato ragione, annullando il verbale, la contestazione e la sanzione emessi dall’Agenzia dei Monopoli. Per andare oltre e prevenire altri episodi analoghi abbiamo quindi provveduto a interpellare direttamente la sede nazionale di Adm che non ha avuto alcun dubbio a chiarire che gli esercenti non hanno alcun obbligo di inviare ogni sei mesi la dichiarazione sostitutiva dalla quale risultino i corrispettivi da vendite dei Pli ma soltanto una volta a biennio, cioé in fase di rinnovo dell’autorizzazione“.

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