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Nicotine pouches, Adm formalizza il divieto di fornitura e esposizione nelle rete vendita

Il provvedimento a seguito dell'intervento del Ministero della Salute "per poter procedere alle analisi circa la possibile pericolosità del prodotto".

Come già anticipato dal nostro giornale nei giorni scorsi, i rivenditori di nicotine pouches (sacchetti di nicotina) devono togliere il prodotto dagli scaffali, sospendendo la vendita sino a ulteriore comunicazione. Lo conferma l’Agenzia delle Dogane e Monopoli attraverso una informativa diramata a tutte le rivendite e alle associazioni di categoria Fit, Anafe, Assotabaccai in cui cita il provvedimento disposto dal Ministero della Salute. “In attuazione dell’articolo 62-quater.1, comma 13, del D.Lgs. n. 504/1995 – scrive Adm – la Determinazione direttoriale prot. n. 406666/RU del 9/09/2022 ha regolamentato la vendita e l’approvvigionamento dei prodotti di cui al citato articolo 62-quater.1, cc.dd. “Nicotine pouches”. Al riguardo si comunica, per opportuna conoscenza, come rinvenibile da fonti aperte, che il Ministero della Salute ha disposto il campionamento di alcune confezioni di nicotine pouches in commercio, per poter procedere alle analisi circa la possibile pericolosità del prodotto. Nel contempo ha disposto, ai sensi dell’articolo 107 del D.Lgs. n. 206/2005, il divieto, per il tempo necessario allo svolgimento degli accertamenti, di fornitura o esposizione nella rete di vendita dei prodotti campionati, disponendo, per un importatore, l’obbligo di comunicazione del divieto stesso ai distributori e ai rivenditori”.

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