© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Poco prima dell’estate erano stati coinvolti dallo scandalo diacetile insieme con la Five Pawns e l’italiana Suprem-e. Nel mirino il livello di diacetile ritenuto superiore ai limiti consentiti. Ora, a dimostrazione di buonafede ma soprattutto di applicazione delle norme, anche la francese French Liquide pubblica i dati in seguito alle analisi di laboratorio.
Come già accaduto per la Suprem-e, anche l’azienda francese si è affidata ad un laboratorio analisi indipendente, il Lfel su richiesta del Laboratoire Lips France. Nessuno dei liquidi coinvolti avrebbe mostrato segni di diacetile al di sopra del livello di sicurzza. Ecco nel dettaglio le misurazioni della presenza di diacetile calcolate in ppm secondo quanto comunicato: Venin Devin: 2,1; Esprit Volatil: inferiore a 5; Potion des 4 voleurs: 3,2; Sirop Philosophique: inferiore a 1; Dragon: 2; Philtre Précieux: 2,1. Ricordiamo che il livello massimo consentito è di 22 ppm.
