Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

iQos, Svizzera apre procedura per irregolarità

iQos, il dispositivo prodotto e venduto dalla Philip Morris per fumare senza combustione, non è in regola con le avvertenze obbligatorie per legge. Lo ha rilevato l’ufficio di Salute pubblica cantonale di Ginevra, osservando che la confezione non riporta (o lo fa in maniera non visibile) la scritta “Il fumo uccide”.

Al contrario, sui pacchetti è riportata la frase, scritta a caratteri molto piccoli e non immediatamente visibile, “Questo prodotto del tabacco può nuocere alla vostra salute e creare dipendenza”.

Didier Ortelli, chimico aggiunto dell’ufficio di Salute pubblica cantonale di Ginevra, dice di non conoscere nel dettaglio il prodotto in questione ma è certo che le indicazioni sul pacchetto non siano conformi, annunciando un controllo. Sempre Didier Ortelli: “Se è un prodotto destinato ad essere fumato non c’è alcun dubbio: è un prodotto del tabacco e in quanto tale bisogna applicare le prescrizioni di legge”. Il portavoce elvetico di Philip Morris ha commentato ripetendo l’ormai consueta giustificazione: “iQos non prodece fumo ma vapore”.

Se l’azione pubblica elvetica dovesse andare a buon fine, il danno per Philip Morris sarebbe ragguardevole visto che dovrà provvedere al riconfezionamente di tutte le iQos in circolazione, oltre naturalmente pagare una sostanziosa ammenda.

Schermata 10-2457303 alle 18.57.33

Articoli correlati