Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Stati Uniti, proposta bipartisan contro regolamentazione Fda

Conservatori e democratici insieme per modificare alcune parti della normativa della Food and Drug Administration sulla sigaretta elettronica.

di Barbara Mennitti

Si apre uno spiraglio per il settore americano del vaping. La speranza viene dalla proposta di legge bipartisan presentata in Parlamento dai deputati Tom Cole e Sanford Bishop – rispettivamente del Partito repubblicano e di quello democratico – che va sotto il nome di “FDA deeming authority clarification act of 2017”. Se accettata, la proposta modificherebbe alcune parti della normativa della Food and Drug Administration sulla sigaretta elettronica. In particolare, si chiede di eliminare la “predicate date”, cioè la data a partire dalla quale tutti i prodotti immessi sul mercato devono essere sottoposti a un costoso processo di approvazione. La data attualmente prevista dall’agenzia è il 15 febbraio 2007. Una decisione particolarmente punitiva per un settore giovane come quello del vaping: visto che praticamente tutti i prodotti attualmente sul mercato sono stati fabbricati dopo quella data.
I costi di approvazione si quantificano in milioni di dollari, una spesa insostenibile per gran parte di un settore composto da piccole e medie imprese. E infatti gli esperti stimano che questa misura cancellerebbe dal mercato il 99 per cento delle aziende esistenti. Ironicamente (ma forse mica tanto) la predicate date finirebbe per avvantaggiare le multinazionali del tabacco, i cui bilanci finanziari permettono di affrontare agilmente questi costi.
Insomma, la proposta di Cole e Bishop, potrebbe davvero rappresentare un’ancora di salvezza per il mondo della sigaretta elettronica americana e per chi crede nell’efficacia di questo strumento per combattere il fumo. “I prodotti del vaping – commenta infatti Sandford Bishop – offrono un percorso promettente verso la riduzione del danno a chi cerca di smettere di fumare o di limitare il fumo. Questa proposta garantisce che il processo normativo della FDA non limiti la disponibilità di alternative più sicure al tbacco per coloro che vogliono usarle”.

Articoli correlati