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Una batteria è pur sempre una batteria: perché utilizzarne tre diverse per produrre, ad esempio, una torcia, un telefono cellulare e una sigaretta elettronica quando con una sola si può attivare tutto? Potrebbe essere questa la domanda che si sono posti i vertici della Vapor Cade. E a cui hanno dato risposta con la produzione di Jupiter, nuovo cellulare con ecig integrata. O ecig con cellulare integrato. Dipende dalle priorità.
Una scommessa che, se vinta, aprirebbe nuove frontiere al vaping. Ecig e smartphone intergrati in un unico device. Il cellulare utilizza Android e il design è molto semplice. Ma sicuramente gli acquirenti non lo sceglierenno per l’estetica ma per la funzionalità, ovvero per presenza del dispositivo di vaporizzazione.
Quello che potrebbe fare la differenza è il drip nella parte superiore, ben camuffato come se fosse un’antenna come nei telefonini di prima generazione. Il lato superiore del telefono in realtà è un atomizzatore alimentato dalla stessa batteria del tefono cellulare.Tra gli accessoti, anche una prolunga flessibile del drip in maniera da poter comodamente svapare anche lasciando il teledono appoggiato sulla scrivania o in tasca.
Il vapephone è prodotto dalla Vapor Cade, azienda specializzata nella produzione di e-cigars e di tabaccosi aromatici. Se e quando il telefonino supererà la prova delle certificazioni di sicurezza, i due modelli disponibili saranno venduti a 299 dollari (3G) o e 499 dollari (4G).