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Abbandonare il tabacco tradizionale per la sigaretta elettronica giova ai polmoni. Lo sostiene una ricerca pubblicata su National Library of Medicine, condotta da un pool di medici e ricercatori italiani: Polosa, Malerba, Caponnetto, Campagna, Cibella, Caruso, Morjaria e Amaradio.
Secondo lo studio, durato un anno e condotto su un campione di ex fumatori che hanno utilizzato la sigaretta elettronica con una quantità di nicotina massima di 24 mg, l’attività respiratoria migliora notevolmente nel momento in cui l’organismo non assume più le sostanze nocive legate alla combustione da tabacco.
E’ Riccardo Polosa a commentare i risultati della ricerca: “Il monitoraggio attento dei biomarcatori nella aria espirata da fumatori che venivano invitati a smettere con le e-cig chiarisce come il rischio tossicologico e cancerogeno si riducano e si mantengano ridotti anche per tempi prolungati”.
Gli esiti della concentrazione di monossido di carbonio esalato a distanza di un anno sono molto favorevoli: il miglioramento dei risultati in materia di salute respiratoria va a rinforzare l’idea che l’abbandono del tabagismo può ripulire i polmoni dalle scorie. I fumatori invitati a passare alla sigaretta elettronica che si sono completamente astenuti dal fumo hanno mostrato costante progressiva normalizzazione dei biomarkers infiammatori e cancerogeni.