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Regno Unito, un anno di campagna per la sigaretta elettronica

Al termine di Stoptober, il mese dedicato alla sensibilizzazione contro il fumo, l'integruppo parlamentare propone di capitalizzarne il successo e ripeterlo per dodici mesi.

Nel Regno Unito si è da poco conclusa la tradizionale campagna antifumo Stoptober, che si svolge tradizionalmente nel mese di ottobre e che quest’anno ha puntato esplicitamente sulla sigaretta elettronica come strumento per smettere di fumare. La scelta delle autorità sanitarie si è rivelata un successo e, grazie anche al coinvolgimento attivo delle associazioni dei produttori e dei negozianti del vaping, oggi si contano i segni positivi. Secondo quanto dichiarato al nostro giornale da Dan Merchant, direttore del rivenditore online Vape Club, la crescita delle vendite degli starter kit nel mese di ottobre, dopo aver registrato un’impennata al 37 per cento verso la metà del mese , si è attestata al 29 per cento rispetto all’anno scorso. Merchant non ha dubbi che la benedizione del Servizio sanitario nazionale rappresenti “un punto di svolta cruciale che porterà enormi benefici alla salute pubblica e al controllo del tabacco”.
Per non disperdere questo risultato, il presidente del gruppo interparlamentare per le sigarette elettroniche britannico, il conservatore Mark Pawsey, chiede ufficialmente al governo di battere il ferro finché è caldo. “Il messaggio sanitario positivo sul vaping – dichiara – non è riuscito a raggiungere i 7,6 milioni di cittadini che ancora fumano nel Regno Unito. La campagna di Public Health England ha rappresentato un importante cambiamento e ha avuto un ovvio effetto positivo. Ma – continua Pawsey – deve essere portata avanti e non lasciare che sia un evento isolato”.
E ricordando che, secondo recenti sondaggi, solo il 20 per cento della popolazione britannica percepisce la sigaretta elettronica come “molto meno dannosa del fumo”, i parlamentari dell’intergruppo chiedono espressamente al governo di “garantire che queste campagne diventino la norma, non un’eccezione, per far sì che il Regno Unito possa sfruttare fino il fondo il potenziale del vaping per la salute pubblica. Altrimenti – mettono in guardia – i messaggi contrastanti sul vaping continueranno, creando un quadro confuso”.
Nella giornata odierna le proposte dell’intergruppo saranno discusse nella Camera dei comuni. A farsene portavoce sarà il conservatore Gareth Johnson, eletto nel collegio di Dartford. Il parlamentare, vice presidente dell’intergruppo, chiederà al governo di capitalizzare il successo di Stoptober e di lanciare una campagna di un anno per continuare a promuovere la sigaretta elettronica come strumento per smettere di fumare o per ridurre il danno.

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