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Continua il dibattito politico sulla mancata approvazione del provvedimento che avrebbe liberalizzato il mercato del vaping e, soprattutto, cancellato la maxi tassazione che sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende e migliaia di negozianti. Dure le reazioni delle associazioni di categoria, sia dei negozianti che dei produttori.
Oggi ai microfoni di Radio Radicale è intervenuto Giuseppe Bellachioma (Lega), componente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati che, al microfono di Lanfranco Palazzolo, ha lasciato trasparire un po’ di ottimismo per il futuro: “Ci sono state delle situazioni che potevano essere inserite nel decreto Dignità e che però poi sono state valutate non inerenti e non aderenti al decreto stesso. Vediamo se c’è la possibilità comunque di inserirle. E sto parlando ad esempio del settore delle sigarette elettroniche che è un settore – conclude Bellachioma – che è stato fortemente penalizzato nell’ultimo anno e mazzo da alcuni disposizioni legislative“. Probabilmente ormai la partita legata al Decreto Dignità è chiusa ma appare ancora una volta evidente che l’intenzione politica della maggioranza di governo – cavilli e regolamenti a parte – sia di riordinare il settore nel verso della liberalizzazione.