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Ha scelto la sigaretta elettronica spinto dal desiderio di smettere di fumare, è un consumatore attento e predilige i tabaccosi aromatizzati. È questo l’identikit dello svapatore medio che emerge da una ricerca effettuata dall’azienda produttrice di liquidi e aromi per sigaretta elettronica, condotta tramite un sondaggio online, composto da 14 domande. A rispondere è stato un campione di 445 svapatori, in prevalenza maschi (67%), di età compresa fra i 25 e i 54 anni (solo il 6,55% era fra i 19 e i 24 anni, mentre gli over 65 erano il 5,64%) e residente nel nord Italia (50,34%). I residenti al centro erano il 25,73%, seguiti dal 16,70 del sud e dal 7,22 delle isole.
Il lavoro è stato condotto in cooperazione con Trusticert, startup dell’università Bicocca e rileva come il 72,3% del campione consumi liquidi con nicotina. Il 92,57 degli intervistati si considera un ex fumatore, mentre il 7% non si dichiara tale. Come ricordato, la principale motivazione del passaggio alla sigaretta elettronica è stato il desiderio di smettere di fumare (74,31% dei casi). Il 23,61% dichiara come motivazione la necessità di risparmiare e il 19,44 (erano possibili più risposte) ha dovuto abbandonare il fumo tradizionale per motivi di salute.
L’italiano si dichiara un consumatore consapevole: il 50% dei partecipanti non acquista mailiquidi di cui non conosce la provenienza ed è attento alla filiera di produzione e il 20% non deroga a questa regola quasi mai, rimane però un 30% che spesso compra composti per svapare senza fare attenzione all’etichetta e si dimostrano poco attenti al concetto di qualità prediligendo il basso costo. Sulla scelta degli aromi, invece, il campione si divide nettamente fra un 40% che prova tutte le novità e i trend e un altro 40% che sceglie sempre gli stessi gusti, ma solo il 10% resta fedele alla stessa marca. I gusti preferiti son i tabaccosi aromatizzati: li sceglie il 51,38% del campione. Un buon 39,63% predilige, invece, i gusti cremosi e il 38,48 i tabaccosi puri. Insomma, alla fine lo svapatore ricerca un gusto analogo a quello della sigaretta tradizionale. Il media preferito per la ricerca di informazioni è il web, utilizzato dal 67% degli intervistati.
Massimiliano Mancini, ceo di Flavourart, si dichiara molto soddisfatto dei risultati di questo lavoro. “L’evidenza che per la maggior parte degli utilizzatori la qualità delle materie prime e degli aromi è un aspetto imprescindibile – commenta- premia la nostra politica dei costanti investimenti in ricerca. È necessario, però, lavorare con attività di ‘awareness’ e sensibilizzazione, visto che quasi uno svapatore su cinque non è attento alla provenienza e alla qualità dei liquidi che acquista. Ma liquidi di dubbia provenienza possono infatti porre rischi per la salute e vanificare così una transizione al dispositivo elettronico”.