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L’associazione italiana dei consumatori di sigarette elettroniche Anpvu ha deciso di aderire a World Vapers’ Alliance (Wva), diventando così il 26esimo partner della rete internazionale. Ad annunciarlo con un comunicato congiunto sono stati il direttore di Wva, l’austriaco Micahel Landl, e il presidente di Anpvu, Carmine Canino. “Nei prossimi mesi – ha spiegato quest’ultimo – ci aspettano sfide decisive per il futuro della sigaretta elettronica come il Piano europeo contro il cancro, la revisione della Direttiva europea sui prodotti del tabacco (Tpd), che regolamenta anche il vaping, nonché la discussione della Direttiva fiscale (Ted). Per questo motivo, sarà importante unire le forze e puntare sulla massima collaborazione fra associazioni al fine di far sentire in maniera efficace la voce di noi vaper. Auspichiamo che questo rappresenti l’inizio di una lunga e fruttuosa cooperazione”.
Anche Landl esprime soddisfazione per questa nuova adesione. “Sono onorato di accogliere Anpvu nel più grande gruppo di consumatori di svapo in tutto il mondo – ha commentato – Questa partnership aiuterà a far sentire ancora più forte la voce dei vaper italiani. Sarà fondamentale per il futuro dello svapo assicurarsi che i politici a tutti i livelli non possano più ignorare i consumatori. Siamo ansiosi di aiutare i vaper italiani a combattere i detrattori dello svapo e garantire che molti altri abbiano le stesse opportunità che abbiamo avuto per passare dal fumo alla sigaretta elettronica”.
Sia Canino che Landl sottolineano l’importanza dell’unità delle diverse rappresentanze del mondo dei consumatori, in modo da fare massa critica e far arrivare le proprie istanze alla politica, ai regolatori e all’opinione pubblica. “L’ingresso di Anpvu nel network internazionale di World Vapers’ Alliance – ha infatti concluso Canino – rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’integrazione e nell’unione di intenti dell’associazionismo di settore”. L’associazione italiana rimarrà anche membro di Ethra, il coordinamento dei gruppi europei.
