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Svapare per ridurre il fumo non aumenta l’esposizione alla nicotina

Secondo uno studio la sigaretta elettronica aiuta a ridurre il consumo di sigarette tradizionali senza aumentare la dipendenza.

Usare la sigaretta elettronica nel tentativo di ridurre il consumo di sigarette combustibili, quindi continuando a fumare, non aumenta l’assunzione di nicotina. È uno studio pubblicato da Nicotine & Tobacco Research a mettere fine a una delle più frequenti riserve degli oppositori del vaping all’uso dell’e-cigarette come strumento di riduzione del danno per i fumatori: la preoccupazione che l’uso duale (che spesso è una fase transitoria prima del passaggio completo allo svapo) possa portare ad una maggiore assunzione di nicotina e aumentare la dipendenza dalla stessa. Il lavoro si intitola “Changes in Nicotine Dependence Among Smokers Using Electronic Cigarettes to Reduce Cigarette Smoking in a Randomized Controlled Trial” ed è stato finanziato dal National Institute on Drug Abuse of the National Institutes of Health e dal Center for Tobacco Products della Food and Drug Administration. A condurlo un team di ricercatori statunitensi, fra cui Jonathan Foulds, provenienti dalla Penn State University, dalla Virginia Commonwealth University, dalla East Carolina University e dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, coordinato da Jessica Yingst.
Lo studio è durato sei mesi e ha visto 520 partecipanti interessati a ridurre il consumo di sigarette ma senza intenzione o interesse a smettere di fumare. I partecipanti hanno ricevuto in maniera casuale sigarette elettroniche con liquidi con diverse concentrazioni di nicotina (36, 8 o zero mg/ml) oppure un sostituto della sigaretta senza tabacco, come aiuto per ridurre il consumo di sigarette. I partecipanti hanno riportato la loro dipendenza da sigarette e sigarette elettroniche a uno, tre e sei mesi, utilizzando parametri convalidati, fra cui un questionario sviluppato dalla Penn State University che varia da zero (per niente dipendente) a 20 (fortemente dipendente). Durante lo studio sono stati anche raccolti campioni di urina per misurare la cotinina, un biomarcatore che indica l’esposizione alla nicotina.
Ed ecco i risultati. Dopo sei mesi, tutti i partecipanti che avevano utilizzato le sigarette elettroniche hanno riportato un consumo di sigarette significativamente ridotto, con quelli del gruppo 36 mg/ml che avevano fumato il minor numero di sigarette al giorno. Non solo. In base al Penn State Cigarette Dependence Index gli utilizzatori di sigarette elettroniche hanno riportato una dipendenza significativamente inferiore rispetto a quelli nel gruppo di sostituti delle sigarette. I partecipanti hanno anche segnalato la loro dipendenza dalla sigaretta elettronica utilizzando il Penn State E-Cigarette Dependence Index. La dipendenza dalla sigaretta elettronica non è cambiata in modo significativo durante lo studio, ad eccezione dei partecipanti al gruppo 36 mg/ml che hanno visto una dipendenza aumentata nel corso dello studio, ma ancora molto inferiore rispetto alla dipendenza dalla sigaretta. Anche i livelli di cotinina nelle urine sono rimasti costanti in tutti i gruppi per tutta la durata dello studio, suggerendo che non vi è stato alcun aumento dell’esposizione complessiva alla nicotina.
L’uso della sigaretta elettronica – scrivono quindi gli autori nelle conclusioni dello studio – è associato con una riduzione della dipendenza rispetto ai sostituti della sigaretta, senza un aumento significativo dell’esposizione complessiva alla nicotina”. Soddisfatta anche la coordinatrice dei ricercatori Jessica Yingst, che dirige il programma di dottore in salute pubblica del College of Medicine della Penn State University. “I nostri risultati – ha dichiarato – suggeriscono che l’uso di sigarette elettroniche o di un sostituto della sigaretta per ridurre il consumo di sigarette può comportare una riduzione dell’uso e della dipendenza di sigarette. È importante anche sottolineare che l’utilizzo dell’e-cigarette con alta concentrazione non ha aumentato la dipendenza complessiva dalla nicotina ed è stato associato a una maggiore riduzione del fumo di sigaretta rispetto al sostituto della sigaretta”.

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