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Si chiama “Greenprint for sustainable vaping” il nuovo piano d’azione presentato dall’associazione dei produttori di sigarette elettroniche del Regno Unito UKvia per rendere sostenibile sul piano ambientale le e-cigarette, in particolare quelle monouso. La diffusione negli ultimi anni di questo tipo di prodotto, infatti, ha sollevato numerose e legittime preoccupazioni riguardo la proliferazione di rifiuti che spesso non vengono smaltiti correttamente. Un problema a cui bisogna porre attenzione anche perché, secondo Il direttore di UKvia John Dunne, “alla facilità d’uso e alla praticità dei dispositivi monouso entry level si deve il numero record di fumatori adulti che passano allo svapo, in particolare tra le persone a basso reddito che sono la maggioranza dei fumatori”.
Per evitare, quindi, di gettare il bambino con l’acqua sporca, l’associazione dei produttori ha avviato una vasta consultazione fra i suoi aderenti, raccogliendo l’input di tutte le parti interessate: legislatore, industria dello smaltimento dei rifiuti, esercenti specializzati ed esperti del consumo. Il risultato è un piano d’azione in 22 punti, che coinvolgono tutta la filiera, dai produttori ai consumatori, passando per gli esercenti e i politici. Vediamo in dettaglio cosa prevede il Greenprint for sustainable vaping e quali di queste proposte potrebbero essere applicate anche nel nostro paese.
Rivenditori
- Affiggere poster nei negozi per informare i consumatori che i dispositivi usati devono essere riciclati e non gettati via
- Formare il personale di vendita al dettaglio in modo che possa consigliare adeguatamente i consumatori sulle opzioni di riciclo
- Informare i consumatori del fatto che i dispositivi ricaricabili e multiuso sono più economici e rispettosi dell’ambiente rispetto ai sistemi monouso
- Fornire punti di raccolta in negozio per tutti i dispositivi usati (non solo quei prodotti acquistati dal loro negozio specifico) e incoraggiare le persone a usarli
- I punti di raccolta in negozio devono essere posizionati in modo ben visibile senza alcun obbligo per coloro che consegnano i dispositivi per acquistarne altri
Consumatori
- L’industria deve definire i prodotti monouso “riciclabili” e non “usa e getta”
- Produttori e rivenditori devono offrire ai consumatori incentivi per il riciclo dei dispositivi usati
- Organizzare campagne pubblicitarie di informazione per normalizzare il riciclo dei vaporizzatori in modo da creare stigma sociale per chi li buttar via
- Utilizzare app per smartphone per informare i vaper sul punto di raccolta di vaporizzatori usati più vicino
- Produttori e rivenditori di e-cigarette devono incorporare indicazioni e inviti al riciclo nelle campagne promozionali, sulle confezioni e al loro interno
Design dei prodotti
- Le confezioni devono evidenziare che i dispositivi devono essere riciclati e non gettati via, ad esempio attraverso l’uso di parole come “riciclabile” o “riciclami”
- Scoprire come i prodotti di svapo monouso possono essere riprogettati per un utilizzo futuro
- I produttori di vaporizzatori devono visitare gli impianti di trattamento dei rifiuti per comprendere il flusso di materiale e integrare questo fattore nella progettazione dei loro prodotti, facilitando il processo di riciclo
- L’industria dovrà cercare fonti di energia più rispettose dell’ambiente rispetto alle batterie al litio
Infrastrutture per i rifiuti
- Rendere il più semplice possibile per i consumatori riciclare i prodotti usati, creando strutture di raccolta presso i punti di utilizzo e non solo nei punti vendita (ad esempio pub, discoteche, nodi di trasporto e uffici)
- L’industria del vaping e quella di rifiuti devono lavorare a stretto contatto per trovare una soluzione praticabile a lungo termine per lo smaltimento e il riciclo dei prodotti
- L’industria dei rifiuti deve progettare contenitori semplici e facili da usare per il riciclo delle e-cig
Normativa e politica
- Tutte le aziende interessate al vaping devono essere rispettare i regolamenti sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche 2013 (regolamenti Raee); il Regolamento 2007 sugli obblighi di responsabilità del produttore (rifiuti di imballaggio), il Regolamento 2009 sui rifiuti di batterie e accumulatori e il Regolamento 2023 sui rifiuti di imballaggio (rendicontazione dei dati)
- I produttori devono registrarsi presso un regolatore ambientale o aderire a un programma di conformità dei produttori (a seconda dei volumi di produzione)
- Normativa adeguata a garantire che i produttori siano responsabili nei confronti dell’ambiente, ma senza scoraggiare i fumatori dal passare allo svapo
- Adottare un quadro normativo che non si limiti a punire i trasgressori ma premi i produttori per le loro prestazioni ambientali
- Rivedere la normativa per aumentare le dimensioni massime degli atomizzatori da 2 ml a 10 ml per ridurre drasticamente gli sprechi.