Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

E-cig monouso, il piano dei produttori inglesi per tutelare l’ambiente

L'associazione UKvia ha presentato il suo "Greenprint for sustainable vaping" con 22 punti che coinvolgono tutta la filiera.

Si chiama “Greenprint for sustainable vaping” il nuovo piano d’azione presentato dall’associazione dei produttori di sigarette elettroniche del Regno Unito UKvia per rendere sostenibile sul piano ambientale le e-cigarette, in particolare quelle monouso. La diffusione negli ultimi anni di questo tipo di prodotto, infatti, ha sollevato numerose e legittime preoccupazioni riguardo la proliferazione di rifiuti che spesso non vengono smaltiti correttamente. Un problema a cui bisogna porre attenzione anche perché, secondo Il direttore di UKvia John Dunne, “alla facilità d’uso e alla praticità dei dispositivi monouso entry level si deve il numero record di fumatori adulti che passano allo svapo, in particolare tra le persone a basso reddito che sono la maggioranza dei fumatori”.
Per evitare, quindi, di gettare il bambino con l’acqua sporca, l’associazione dei produttori ha avviato una vasta consultazione fra i suoi aderenti, raccogliendo l’input di tutte le parti interessate: legislatore, industria dello smaltimento dei rifiuti, esercenti specializzati ed esperti del consumo. Il risultato è un piano d’azione in 22 punti, che coinvolgono tutta la filiera, dai produttori ai consumatori, passando per gli esercenti e i politici. Vediamo in dettaglio cosa prevede il Greenprint for sustainable vaping e quali di queste proposte potrebbero essere applicate anche nel nostro paese.

Rivenditori

  • Affiggere poster nei negozi per informare i consumatori che i dispositivi usati devono essere riciclati e non gettati via
  • Formare il personale di vendita al dettaglio in modo che possa consigliare adeguatamente i consumatori sulle opzioni di riciclo
  • Informare i consumatori del fatto che i dispositivi ricaricabili e multiuso sono più economici e rispettosi dell’ambiente rispetto ai sistemi monouso
  • Fornire punti di raccolta in negozio per tutti i dispositivi usati (non solo quei prodotti acquistati dal loro negozio specifico) e incoraggiare le persone a usarli
  • I punti di raccolta in negozio devono essere posizionati in modo ben visibile senza alcun obbligo per coloro che consegnano i dispositivi per acquistarne altri

Consumatori

  • L’industria deve definire i prodotti monouso “riciclabili” e non “usa e getta”
  • Produttori e rivenditori devono offrire ai consumatori incentivi per il riciclo dei dispositivi usati
  • Organizzare campagne pubblicitarie di informazione per normalizzare il riciclo dei vaporizzatori in modo da creare stigma sociale per chi li buttar via
  • Utilizzare app per smartphone per informare i vaper sul punto di raccolta di vaporizzatori usati più vicino
  • Produttori e rivenditori di e-cigarette devono incorporare indicazioni e inviti al riciclo nelle campagne promozionali, sulle confezioni e al loro interno

Design dei prodotti

  • Le confezioni devono evidenziare che i dispositivi devono essere riciclati e non gettati via, ad esempio attraverso l’uso di parole come “riciclabile” o “riciclami”
  • Scoprire come i prodotti di svapo monouso possono essere riprogettati per un utilizzo futuro
  • I produttori di vaporizzatori devono visitare gli impianti di trattamento dei rifiuti per comprendere il flusso di materiale e integrare questo fattore nella progettazione dei loro prodotti, facilitando il processo di riciclo
  • L’industria dovrà cercare fonti di energia più rispettose dell’ambiente rispetto alle batterie al litio

Infrastrutture per i rifiuti

  • Rendere il più semplice possibile per i consumatori riciclare i prodotti usati, creando strutture di raccolta presso i punti di utilizzo e non solo nei punti vendita (ad esempio pub, discoteche, nodi di trasporto e uffici)
  • L’industria del vaping e quella di rifiuti devono lavorare a stretto contatto per trovare una soluzione praticabile a lungo termine per lo smaltimento e il riciclo dei prodotti
  • L’industria dei rifiuti deve progettare contenitori semplici e facili da usare per il riciclo delle e-cig

Normativa e politica

  • Tutte le aziende interessate al vaping devono essere rispettare i regolamenti sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche 2013 (regolamenti Raee); il Regolamento 2007 sugli obblighi di responsabilità del produttore (rifiuti di imballaggio), il Regolamento 2009 sui rifiuti di batterie e accumulatori e il Regolamento 2023 sui rifiuti di imballaggio (rendicontazione dei dati)
  • I produttori devono registrarsi presso un regolatore ambientale o aderire a un programma di conformità dei produttori (a seconda dei volumi di produzione)
  • Normativa adeguata a garantire che i produttori siano responsabili nei confronti dell’ambiente, ma senza scoraggiare i fumatori dal passare allo svapo
  • Adottare un quadro normativo che non si limiti a punire i trasgressori ma premi i produttori per le loro prestazioni ambientali
  • Rivedere la normativa per aumentare le dimensioni massime degli atomizzatori da 2 ml a 10 ml per ridurre drasticamente gli sprechi.

Articoli correlati