L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Sigaretta elettronica strumento efficace per smettere di fumare

Lo conferma un nuovo studio condotto in Svizzera che rassicura anche sul profilo di sicurezza del dispositivo.

L’aggiunta delle sigarette elettroniche alla consulenza standard per smettere di fumare ha portato a una maggiore astinenza dal fumo tra i fumatori rispetto alla sola consulenza”. Sono queste le conclusioni di uno studio svizzero appena pubblicato sul New England Journal of Medicine, che conferma ancora una volta l’utilità delle e-cigarette come supporto per i fumatori che vogliono smettere di fumare. Lo studio clinico controllato si intitola “Electronic Nicotine-Delivery Systems for Smoking Cessation” ed è stato condotto da ventuno ricercatori, guidati dal professore Reto Auer dell’Institut für Hausarztmedizin di Berna.
Lo scopo dei ricercatori era, appunto, valutare l’efficacia e la sicurezza dei sistemi di vaporizzazione della nicotina usati da molti fumatori come aiuto per la cessazione del fumo. Per farlo sono stati selezionati 1246 adulti che fumavano almeno cinque sigarette al giorno e che volevano fissare una data per smettere di fumare. Di questi, 622 sono stati assegnati a un gruppo di intervento che ha ricevuto gratuitamente sigarette elettroniche e liquidi, consulenza standard per la cessazione e, facoltativamente (cioè non gratis), terapia sostitutiva a base di nicotina (cerotti, gomme ecc.). I restanti 624, invece, sono stati assegnati al gruppo di controllo che ha ricevuto la consulenza standard e un buono da utilizzare per qualsiasi scopo, comprese le terapie sostitutive a base di nicotina. Come risultato primario i ricercatori hanno valutato l’astinenza continua dal fumo dopo sei mesi, validandola dal punto di vista biochimico. Come risultati secondari sono state valutate l’astinenza dal tabacco e da qualsiasi nicotina (compresi fumo, sigarette elettroniche e terapia sostitutiva della nicotina) a 6 mesi e i sintomi respiratori e gli eventi avversi gravi.
I risultati dimostrano ancora una volta l’efficacia della sigaretta elettronica come sostegno alla cessazione. Infatti nel gruppo di intervento, quello che aveva ricevuto e-cig e liquidi, la percentuale dei partecipanti che a sei mesi dimostrava una astinenza continua dal fumo di tabacco era pari al 28,9%, rispetto al 16,3% del gruppo di controllo. La percentuale di partecipanti che si sono astenuti dal fumare nei sette giorni precedenti la visita a 6 mesi è stata del 59,6% nel gruppo di intervento e del 38,5% nel gruppo di controllo. Discorso diverso, ovviamente, per l’astinenza da nicotina che era pari al 20,1% nel gruppo di intervento e al 33,7% in quello di controllo. Gli eventi avversi gravi, infine, si sono verificati in 25 partecipanti del gruppo che ha usato l’e-cig (4%) e 31 partecipanti del gruppo di controllo (5%).

Jamie Hartmann-Boyce

A fronte di questi risultati, dunque, i ricercatori hanno potuto concludere che utilizzare le sigarette elettroniche, oltre alla consulenza per la cessazione, consente a un numero maggiore di fumatori di smettere. Questo studio svizzero, finanziato dalla Swiss National Science Foundation, è stato accolto con favore anche dagli scienziati britannici. Jamie Hartmann-Boyce, responsabile della revisione Cochrane sulle sigarette elettronica, lo giudica ben condotto, indipendente e solido. “Dimostra chiaramente – commenta – che le sigarette elettroniche con nicotina possono aiutare le persone a smettere di fumare e si aggiunge a un insieme di prove forti e coerenti a sostegno dell’uso delle e-cig come aiuto per la cessazione”.
Secondo Sarah Jackson del Tobacco and Alcohol Research Group dello University College di Londra questo studio è importante anche per i suoi risultati sugli effetti avversi gravi, maggiori nel gruppo di controllo che in quello che ha usato l’e-cigarette. “Questi risultati dovrebbero fornire ulteriore rassicurazione ai fumatori e agli operatori sanitari – spiega – sul fatto che le sigarette elettroniche possono essere utilizzate come strumento efficace per smettere di fumare senza rischi sostanziali per la salute”.

Lion Shahab

Anche Lion Shahab, condirettore dello stesso gruppo presso lo University College, mostra il suo apprezzamento per questo lavoro che “dimostra – afferma – che le sigarette elettroniche sono un efficace aiuto per smettere di fumare, quasi raddoppiando i tassi di cessazione rispetto alle altre terapie”. Dopo aver sottolineato che si tratta del primo studio di questo tipo in Europa centrale, a conferma che questo effetto è osservato in contesti diversi e in paesi con contesti politici diversi, anche Shahab pone poi attenzione sul profilo di sicurezza dello strumento: “Nonostante il gruppo di controllo abbia ricevuto una consulenza standard per la cessazione dal fumo con un uso molto limitato di sigarette elettroniche o terapia sostitutiva con nicotina, al follow-up di sei mesi non sono state osservate differenze nei sintomi respiratori tra il gruppo che aveva usato la sigaretta elettronica e quello di controllo”.

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