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Negozi di sigarette elettroniche protagonisti della lotta al fumo

Uno studio britannico indaga sulla fattibilità di fornire programmi per smettere di fumare basati sui vape shop.

Sono i negozi di sigarette elettroniche il luogo dove molti fumatori intenzionati a smettere utilizzando il vaping si recano per acquistare i loro prodotti. Ed è il loro personale che accoglie, ascolta e offre consigli e suggerimenti a questi fumatori nel loro percorso di disassuefazione. Per questo un gruppo di ricercatori britannici ha deciso di investigare la fattibilità di offrire un intervento per la cessazione del fumo basato sui negozi specializzati, pensando che così si possa incrementare l’uso delle sigarette elettroniche e contemporaneamente aumentarne l’efficacia per smettere di fumare. Quindi hanno condotto uno studio con lo scopo di identificare gli elementi di questo intervento più importanti per coloro che dovrebbero fornirlo (i negozianti) e riceverlo (fumatori e svapatori).
Il lavoro, ancora sotto forma di manoscritto accettato, è stato pubblicato su Nicotine & Tobacco Research e si intitola “Developing a vape shop-based smoking cessation intervention: a Delphi study”. Gli autori sono Tessa Langley e Manpreet Bains dell’Università di Nottingham, Emily Young della Hallam University di Sheffiel e Abby Hunter dell’Office for Health Improvement and Disparities, già Public Health England. Lo studio è stato condotto in tre fasi con il metodo Dephi, un metodo d’indagine iterativo utilizzato nella ricerca scientifica, e ha coinvolto 40 impiegati nei negozi di sigarette elettroniche, 30 professionisti della cessazione e esperti di controllo del tabacco e altrettanti consumatori fra fumatori, svapatori e utilizzatori duali.
Alla fine delle tre fasi i ricercatori hanno registrato un vasto consenso sul fatto che il servizio dovrebbe comprendere sia il prodotto (98%) che il supporto comportamentale (97%) e che smettere di svapare non dovrebbe essere un obiettivo del servizio (79%). Sebbene vi fosse consenso sul fatto che dovesse esserci una fornitura gratuita di prodotti, c’era meno accordo sulle modalità che ciò dovrebbe comportare.
C’è stato un ampio consenso su come fornire un intervento per smettere di fumare nei negozi di svapo, fornendo una solida base per lo sviluppo e l’implementazione futuri dell’intervento”, conclude infatti lo studio, sottolineando anche però la necessità di affrontare le sfide legate alle false percezioni sul vaping affinché tale intervento sia fattibile ed efficace. “Molti fumatori che tentano di smettere di usare le sigarette elettroniche acquistano i loro prodotti nei negozi specializzati – riassumono infine gli autori – Fornire interventi per smettere di fumare basati sui negozi specializzati potrebbe aiutare a massimizzare l’efficacia delle sigarette elettroniche per smettere di fumare. Questo studio ha utilizzato un approccio Delphi per identificare gli elementi più importanti di un intervento basato sui negozi di svapo tra le parti interessate. I risultati potrebbero essere utilizzati per contribuire a sviluppare interventi futuri”.

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