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Anafe e Liaf avviano campagna video social antifumo

L’obiettivo è informare tutti i fumatori che non riescono a smettere dei rischi correlati al fumo della sigaretta tradizionale e fornire un’alternativa a rischio ridotto.

Una campagna online per sensibilizzare i fumatori sui danni arrecati dal fumo. E nello stesso tempo per informarli che esistono strumenti di somministrazione della nicotina che riducono il rischio derivante dalla combustione. È l’iniziativa promossa dall’associazione confindustriale dei produttori di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione (Anafe) in collaborazione con la Lega italiana anti fumo (Liaf). L’iniziativa si svolgerà interamente sul web ma fa seguito alla campagna di sensibilizzazione apparsa per un mese sulla carta stampata all’interno dei maggiori quotidiani nazionali. “La campagna Se non riesci a smettere di fumare, informati! – spiega Umberto Roccatti, presidente Anafe – è oggi on air con il primo video. A firma Anafe e Liaf, la campagna ha l’obiettivo di informare tutti i fumatori che non riescono a smettere dei rischi correlati al fumo della sigaretta tradizionale e fornire un’alternativa a rischio ridotto. Siamo orgogliosi di dare il via oggi a un’iniziativa sui canali social e che mette al centro in primis la tutela della salute dei consumatori”. Protagonista del primo filmato è una ragazza che, mentre si guarda allo specchio, ascolta una voce che esce dal telefono che l’avverte dei danni causati dal fumo. Tra cui l’invecchiamento precoce della pelle. Nonostante il tentativo di tamponarne il decadimento con una apposita crema, la voce insiste suggerendole di smettere di fumare o scegliere strumenti a rischio ridotto.
Saranno quattro i video in totale e saranno pubblicati ogni lunedì sino alla prima settimana di febbraio. Per il momento è disponibile solo per Facebook, a breve sarà pubblicato anche sugli altri canali social.

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