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Liquidi da distruggere, Tar accoglie ricorso: direttoriale Adm va a giudizio
Ha avuto buon esito l'iniziativa legale promossa da Smooke France: udienza nel merito fissata il primo dicembre.
Semaforo verde dal Tar del Lazio. Il provvedimento direttoriale che obbliga la distruzione dei liquidi per sigarette elettroniche senza contrassegno di Stato andrà a processo. Lo ha stabilito la Seconda sezione del Tribunale amministrativo del Lazio accogliendo il ricorso promosso dall’azienda Smooke France di Pierre Siclari. Il giudice, comprendendo l’urgenza della criticità sollevata, ha fissato l’udienza nel merito il prossimo 1 dicembre. La sospensiva del provvedimento non si è resa necessaria perché l’obbligo di distruzione per i negozianti è previsto a decorrere dal 31 dicembre.
“Non possiamo che esprimere cauta soddisfazione – commenta l’avvocato Giovanni Di Mario – Fissando l’udienza in tempi così brevi e, soprattutto, antecedenti alla scadenza normativa, il giudice ha dato dimostrazione di interesse con volontà di intervenire per dipanare la questione. Di fatto abbiamo raggiunto l’effetto pratico che ci eravamo prefissati, ovvero portare a giudizio un provvedimento amministrativo che a noi pare incongruo e irragionevole”.
Soddisfatto anche Pierre Siclari (in foto): “Sono contento. Il giudice ha ritenuto di dover approfondire la questione ben prima della scadenza perentoria del 31 dicembre. Non so come andrà a finire ma almeno avremo un giudizio certo in tempi rapidi”.