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Cochrane aumenta la certezza sull’efficacia della sigaretta elettronica

Nell'ultimo aggiornamento della revisione, sempre più evidenze della maggiore utilità rispetto a altri strumenti per smettere di fumare.

Le evidenze indicano con un grado di certezza elevato che l’uso di sigarette elettroniche con nicotina aumenta i tassi di cessazione del fumo rispetto alle terapie sostitutive a base di nicotina”. In linguaggio semplice, le prove scientifiche dimostrano chiaramente che usare l’e-cigarette per smettere di fumare è più efficace dell’uso degli strumenti consigliati dalle istituzioni sanitarie, come gomme, cerotti, spray e inalatori con nicotina. È questa l’importantissima conclusione dell’ultimo aggiornamento della “living review”, una revisione permanente di studi, intitolata “Electronic cigarette for smoking cessation”, che l’organizzazione internazionale Cochrane conduce dal 2012. Il nuovo aggiornamento pubblicato oggi è particolarmente importante, perché per la prima volta Cochrane, che rappresenta il “gold standard” nella ricerca scientifica, eleva il grado di certezza delle prove sull’efficacia della sigaretta elettronica. Da “moderato”, come era ancora valutato nell’edizione dello scorso anno, questo diventa “alto”.
In totale gli studi giudicati idonei per essere inseriti nella revisione sono 78, diciassette dei quali non esaminati prima di questo aggiornamento. Si tratta di studi controllati randomizzati, in cui i partecipanti ricevevano il trattamento per la cessazione in maniera casuale, oppure di lavori in cui a tutti i partecipanti veniva assegnata una sigaretta elettronica. In tutto coprono un campione di 22.052 pazienti. La maggior parte delle ricerche è stata condotta negli Stati Uniti (34), nel Regno Unito (16) e in Italia (8). Scopo dei ricercatori Cochrane era capire quante persone smettevano di fumare per almeno sei mesi e quante riportavano effetti collaterali dopo almeno una settimana di uso.
Il risultato più evidente, come anticipato, è che i tassi di cessazione sono più alti fra chi utilizza l’e-cigarette rispetto alle terapie sostitutive a base di nicotina (certezza elevata). In termini assoluti, spiega la revisione, questo significa che vi sono 4 ulteriori fumatori su 100 che smettono grazie all’e-cig. Gli effetti collaterali, invece, erano simili fra i due gruppi, mentre gli effetti collaterali gravi erano molto rari. Vi è, invece, una moderata certezza che l’uso della sigaretta elettronica con nicotina sia più efficace per smettere di fumare rispetto a quella senza nicotina, che porterebbe a far smettere 7 persone in più su 100. Anche in questo caso non vi sono differenze negli effetti collaterali.
A causa della qualità non ottimale degli studi, vi è invece minore certezza per quanto riguarda il confronto fra l’uso della sigaretta elettronica con nicotina e il sostegno comportamentale o nessun sostegno alla cessazione. La prima risulta comunque più efficace (due fumatori che smettono in più su 100), ma la certezza è valutata “molto bassa”. Anche i dati provenienti dagli studi non randomizzati confermano questi risultati. Gli effetti collaterali riportati più frequentemente dagli utilizzatori di sigaretta elettronica sono irritazione della gola o della bocca, mal di testa, tosse e nausea e tendono a scomparire con l’uso.
Insomma, la revisione Cochrane promuove ancora una volta, e con sempre maggiore certezza, la sigaretta elettronica come lo strumento più efficace per smettere di fumare. “Vi sono prove di elevata certezza – scrivono infatti gli autori nelle conclusioni – che le sigarette elettroniche con nicotina aumentino i tassi di cessazione del fumo rispetto alle terapie sostitutive con nicotina e prove di moderata certezza che aumentino i tassi di abbandono rispetto alle e-cigarette senza nicotina. Anche le prove che confrontano le sigarette elettroniche con nicotina con i trattamenti abituali/nessun trattamento suggeriscono un beneficio, ma sono meno certe. Sono necessari ulteriori studi per confermare la dimensione dell’effetto. Gli intervalli di sicurezza erano per la maggior parte ampi per i dati su effetti collaterali, effetti collaterali gravi e altri marker di sicurezza, senza differenze tra e-cigarette con o senza nicotina né tra sigaretta elettronica con nicotina e terapie sostitutive. L’incidenza complessiva di effetti collaterali gravi è stata bassa in tutti i bracci di studio”.

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