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A Panama la Good Cop fa il controcanto all’Oms sulle sigarette elettroniche

Scienziati, giornalisti e consumatori partecipano alla conferenza favorevole alla riduzione del danno parallela alla Cop10.

Si chiama ironicamente “Good Cop/Bad Cop” l’iniziativa parallela alla decima Conferenza delle parti della Convenzione quadro per il controllo del tabacco dell’Oms, la Cop10 appunto, organizzata dall’associazione americana Taxpayers Protection Alliance. Il gioco di parole, che si traduce con “poliziotto buono/poliziotto cattivo”, sta a segnalare l’intenzione dell’associazione di mettersi dalla parte “giusta” della barricata, quella della riduzione del danno, dando voce agli esclusi dall’incontro dell’Organizzazione mondiale di sanità. L’iniziativa è stata battezzata come “conference of the people”, perché vuole dare voce ai consumatori di sigarette elettroniche e altri strumenti di riduzione del danno fumo, proprio quelle persone che non sono ammesse alla Cop10, nonostante vi si deciderà il futuro della loro salute.

Riccardo Polosa

La conferenza è letteralmente parallela a quella dell’Oms. Anche questa, infatti si svolge a Panama e durerà l’intera settimana, dal 5 al 10 febbraio. E vedrà incontri e interventi da parte del mondo scientifico favorevole alla riduzione del danno da fumo, dei gruppi di advocacy e delle associazioni. Molti personaggi noti sono già arrivati a Panama da tutto il mondo. Solo per fare alcuni nomi, sono già sul posto gli scienziati Riccardo Polosa e Konstantinos Farsalinos e il commentatore britannico dell’Institute for Economic Affairs Cristopher Snowdon. L’idea è di fornire un commento continuo e attento a quello che accade alla Cop10, per quanto sarà possibile sapere, visto che l’incontro avviene in gran parte a porte chiuse e senza la presenza della stampa. Soprattutto, si cercherà di offrire una visione alternativa del problema fumo, incentrata sulla riduzione del danno e sulla scienza che la sostiene, tutelando i diritti dei tanti fumatori che sono già passati alla sigaretta elettronica o ad altri strumenti a rischio ridotto.
Già nel pomeriggio di oggi, prima ancora che iniziassero i lavori della Cop10, il presidente di Taxpayers Protection Alliance David Williams ha presentato l’iniziativa insieme a Martin Cullip, referente britannico dell’associazione. “Siamo qui per fare il fact-check” ha spiegato. “Questa è la conferenza delle persone – ha continuato Williams – vogliamo avere i vostri input, sapere cosa pensate, ascoltare le vostre esperienze con la sigaretta elettronica, la riduzione del danno da fumo e l’Organizzazione mondiale di sanità”. Insomma, un approccio opposto a quello della Cop10. Tutti i lavori di Good Cop/Bad Cop possono essere seguiti in diretta e in differita sul canale Youtube dedicato.

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