Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Fda: “La sigaretta elettronica comporta meno rischi del fumo”

Sul suo sito l'agenzia americana informa sul rischio relativo, sottolineando la differenza fra prodotti con e senza combustione.

Una piccola rivoluzione è avvenuta all’interno della Food and Drug Administration americana. Sul sito internet dell’agenzia, responsabile anche di rilasciare o negare le autorizzazioni per la messa in commercio delle sigarette elettroniche, è comparsa una pagina sui rischi relativi dei prodotti del tabacco. In pratica l’Fda si incarica di informare i cittadini che non tutti i prodotti del tabacco (fra cui viene fatta rientrare anche l’e-cig, che pure non ne contiene) comportano gli stessi rischi per la salute e che esistono molte alternative al fumo combusto per gli oltre 30 milioni di fumatori americani. Una mossa, quella della creazione della pagina, che è del tutto coerente con le azioni dell’agenzia che, pur fra mille cautele e limitazioni, ha ammesso sul mercato alcune sigarette elettroniche, giudicandole appropriate per la protezione della salute pubblica.
E infatti l’Fda, dopo aver premesso che nessun prodotto del tabacco è sicuro, aggiunge: “Tuttavia, i rischi per la salute derivanti dai diversi prodotti del tabacco rientrano in uno spettro che a volte viene definito continuum di rischio. I prodotti del tabacco a combustione, come le sigarette, sono il tipo di prodotto più dannoso. I prodotti senza combustione, come le sigarette elettroniche e altri prodotti del tabacco non da fumo, presentano generalmente rischi per la salute inferiori rispetto alle sigarette e ad altri prodotti del tabacco combustibili”. E per essere ancora più chiari, la Food and Drug Administration dedica un intero paragrafo alla sigaretta elettronica, intitolato “Are E-Cigarettes a Lower-Risk Alternative to Cigarettes?”.
La risposta è piuttosto chiara. Sebbene non siano innocue e dunque non devono essere usate da minori e da non fumatori, le sigarette elettroniche riducono il rischio per i fumatori. “Per gli adulti che fumano – si legge – il passaggio completo dalle sigarette alle sigarette elettroniche può ridurre l’esposizione a molte sostanze chimiche dannose presenti nelle sigarette. Tuttavia, è importante passare completamente dalle sigarette alle sigarette elettroniche per ottenere il massimo beneficio per la salute”. E qui l’Fda ricorda di aver autorizzato la vendita di 23 prodotti per il vaping che “sono stati sottoposti a rigorosi controlli scientifici, comprese valutazioni tossicologiche, e sono stati ritenuti conformi agli standard di sanità pubblica previsti dalla legge”.

Brian King (photo Fda)

L’iniziativa di educare i fumatori al rischio relativo dei prodotti del tabacco è molto coerente con le posizioni del nuovo direttore del Center for Tobacco Products della Fda Brian King, che solo lo scorso settembre ne aveva sottolineato l’importanza in un articolo sulla rivista scientifica Addiction. Molte tesi espresse in quel commento si ritrovano sul sito dell’agenzia, compresa la necessità di operare delle differenze fra i diversi prodotti. “Molte persone che fanno uso di prodotti del tabacco hanno percezioni errate sulla nicotina e sui rischi dei vari prodotti del tabacco – si legge infatti sul sito – Nonostante la scienza dimostri che le sigarette elettroniche generalmente contengono livelli inferiori di ingredienti nocivi rispetto alle sigarette, molti adulti credono che le sigarette elettroniche siano altrettanto dannose o più dannose delle sigarette.La ricerca ha scoperto che alcuni adulti che percepiscono le sigarette elettroniche come o più dannose delle sigarette hanno meno probabilità di passare dal fumo di sigaretta all’uso esclusivo di sigarette elettroniche”.
Per far sì che questo accada, è però necessario riparare ad anni di allarmismo e disinformazione che spesso le istituzioni sanitarie americane non hanno contrastato, per essere benevoli. Questa pagina è sicuramente un passo nella giusta direzione. E dimostra anche che King era serio quando nell’articolo già citato diceva che l’agenzia aveva avviato una ricerca per ideare messaggi relativi a percezioni errate sulla nicotina e sul continuum di rischio da diffondere fra i fumatori adulti. E forse, se si inizia a smantellare la demonizzazione dello strumento, l’Fda potrà anche ampliare la gamma e la varietà dei prodotti per il vaping autorizzati sul mercato, in modo da rendere l’alternativa al fumo davvero efficace.

LEGGI ANCHE:

Fda, il capo della divisione tabacco: “Sigaretta elettronica può aiutare il fumatore”

Articoli correlati