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Passo avanti della legge di Sunak contro fumo e sigaretta elettronica

Il testo è stato approvato in seconda lettura alla Camera dei comuni, nonostante le forti resistenze di parte del partito conservatore.

Il Tobacco and Vape Bill del governo di Rishi Sunak è stato approvato ieri sera in seconda lettura dalla Camera dei comuni. Non è si è trattato di un passaggio indolore per il premier britannico e il suo partito, visto che ben 59 deputati conservatori, fra cui molte figure di spicco, hanno votato contro la legge e 106 si sono astenuti dal voto. Come illustrato all’indomani della prima lettura nella House of Commons, la legge contiene quello che si può definire il provvedimento bandiera dell’iniziativa: il divieto di vendere prodotti del tabacco, prodotti da fumo a base di erbe e di cartine per sigarette a chiunque sia nato dal 1° gennaio 2009 in poi. Secondo Sunak e il suo ministro della salute Victoria Atkins, questo divieto porterà all’ambito obiettivo di sconfiggere il fumo definitivamente.

Il premier inglese Rishi Sunak.

Come noto, però, la legge introduce anche alcune misure per le sigarette elettroniche, che rimangono però non ben specificate dal testo. Dopo aver ribadito che non si può vendere prodotti del vaping ai minori di 18 anni e lo è anche acquistarli per loro conto (cosa già vietata), la legge lascia una prateria di facoltà al ministro della salute e di incertezze agli operatori e ai consumatori del vaping. Il Ministro potrà imporre mediante regolamento divieti, requisiti o limitazioni ai rivenditori in relazione l’esposizione nei punti vendita di prodotti per il vaping e i loro prezzi. Potrà prendere decisioni sugli imballaggi, regolamentare i marchi sulle confezioni, le informazioni stampate sulle stesse o che accompagnano i prodotti e su qualsiasi aspetto della loro presentazione (materiali, strutture, dimensioni, modalità di apertura, ecc.).
Una incertezza che arriva anche al tema più preoccupante, quello degli aromi nei liquidi per il vaping. Anche in questo caso è lasciata al Ministro della salute ampia facoltà di adottare regolamenti relativi alle sostanze che possono essere contenute nei prodotti del vaping e alla quantità di ognuna di esse e all’aroma dei prodotti del vaping, oltre a disposizioni su come determinare il gusto di un prodotto. Insomma, se per il fumo tradizionale la legge di Sunak è molto chiara nei suoi obiettivi e nelle sue modalità, per la sigaretta elettronica chiede in sostanza di firmare una delega in bianco al titolare del dicastero della salute.
Gran parte dell’opposizione che il Tobacco and Vape Bill ha incontrato fra le fila del partito del premier, quello conservatore, è soprattutto di matrice ideologica. Buona parte dei Tories non ci sta a diventare il partito che limita le libertà personali di cittadini adulti. L’ex primo ministro Liz Truss, capofila dei ribelli, ha espresso dure critiche verso un governo che crede di “essere più bravo a prendere decisioni per le persone di quelle persone stesse”. “L’intera idea di poter proteggere gli adulti da se stessi – ha continuato – è estremamente problematica e di fatto infantilizza le persone”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex presidente del partito Jake Berry che ha commentato: “La libertà di fare esattamente ciò che il governo vuole che tu faccia non è affatto libertà”.

Michael Landl

Più pragmatiche sono invece le preoccupazioni del mondo del vaping. “Questo disegno di legge crea una pericolosa disparità fra diversi gruppi di popolazione e rischia di essere applicato ad altri prodotti meno dannosi che sono stati cruciali nella lotta al fumo”, afferma Michael Landl, direttore della rete di associazioni di consumatori World Vapers’ Alliance. “Chiediamo ai membri del Parlamento che hanno votato a favore di riconsiderare il loro voto. L’approvazione di un simile disegno di legge comporta molte conseguenze indesiderate, come l’espansione del mercato nero delle sigarette o delle sigarette elettroniche aromatizzate e l’indulgenza dei giovani nelle abitudini del fumo”, conclude Landl.
Si è appellato al buonsenso anche Andrej Kuttruf, portavoce dell’associazione dell’industria UKvia, intervenuto oggi ai microfoni di Bbc Radio. I produttori, ha sostenuto, sono a favore di una legislazione equilibrata ma ha invitato ad usare estrema cautela sugli aromi che “svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare i fumatori adulti a passare al vaping”. “La cosa migliore che i fumatori possono fare è smettere completamente, il che purtroppo è molto difficile, oppure passare alla sigaretta elettronica”, ha concluso Kuttruf.
Il Tobacco and Vape Bill dovrà ora passare nella commissione competente e tornare alla Casa dei comuni per la terza lettura, per poi rifare lo stesso iter nella Casa dei lord.

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