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Minor prezzo, maggior diffusione: l’escalation della sigaretta elettronica

Le vendite di sigarette elettroniche e prodotti del vaping negli Stati Uniti sono aumentate a tripla cifra percentuale negli ultimi cinque anni a causa del calo dei prezzi di vendita al pubblico.

Secondo un nuovo studio dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), le vendite di sigarette elettroniche e prodotti del vaping negli Stati Uniti sono aumentate vertiginosamente negli ultimi cinque anni a causa del calo dei prezzi di vendita al pubblico. Tra il 2012 e il 2016, il prezzo medio è diminuito, in particolare quello dei modelli ricaricabili, le cosiddette pod mod o ecig a cartuccia, facendo salire le vendite del  132 per cento.
In media, nel 2016 sono state vendute 766 cartucce di ricariche ogni 100mila abitanti. Il prezzo medio di vendita del pacchetto da cinque cartucce di ricarica è di 14,36 dollari (2,8 dollari a cartuccia). Lo stesso studio ha rilevato che tra il 2011 e il 2015 il consumo di sigarette elettroniche tra gli studenti delle scuole superiori è aumentato del 900 per cento. I dispositivi del vaping sono ora più popolari tra gli adolescenti rispetto alle sigarette tradizionali, aspetto che favorisce la riduzione del danno sin dai primi anni in cui si accede alla dipendenza da nicotina. Gli stessi ragazzi se non avessero utilizzato la sigaretta elettronica avrebbero certamente fumato il tabacco tradizionale. Chi inizia con la sigaretta elettronica, però, difficilmente passerà alla sigaretta tradizionale, sia per motivi economici che di gusto e salute.

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