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Agenzia antidoping inserisce nicotina tra sostanze potenzialmente dopanti

Anche la nicotina, alla pari della caffeina, è sotto osservazione da parte della Wada.

L’Agenzia mondiale antidoping ha diffuso l’annuale elenco aggiornato dei prodotti dopanti che ogni sportivo deve consultare e a cui deve attendersi per evitare di incorrere in squalifiche. Quest’anno una particolare attenzione è stata riservata alla nicotina che, seppure non sia ancora considerata una sostanza che può alterare le prestazioni sportive, sarà oggetto di attenta osservazione e monitoraggio a partire dal prossimo anno. Non si sta parlando di sigarette tradizionali che, se fumate, al contrario riducono le prestazioni sportive, ma di assunzione endovena o per inalazione. La nicotina, infatti, è considerata “la droga perfetta”: può essere un calmante in caso di stress o un eccitante in caso, ad esempio, di sonnolenza. La nicotina riesce infatti a interagire con il cervello in maniera mirata, andando a colmare il fabbisogno richiesto dal fisico. Nel caso di uno sportivo, la nicotina potrebbe favorire lo sviluppo di adrenalina e dunque alzare la soglia di sopportazione dello sforzo fisico.

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