Sigarette elettroniche sul web, ADM corregge: “E-Smoking è sito regolare”

Inserita per errore, ADM fa dietrofront e cancella dalla lista dei cattivi l'azienda di Marco Fiacco.

Stefano Caliciuri 4 Ottobre 2019

Una lista dei cattivi ma che poi tanto cattivi non sembrerebbero se già due volte in due giorni l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è costretta a fare marcia indietro. Dopo le sollecitazioni e le richieste di spiegazioni di Marco Fiacco, Adm ha espunto il nome del sito E-smoking dalla lista dei siti a rischio di oscuramento.
“Con riferimento alla nota prot. 142567/RU del 01/10/2019 – si legge nella determinazione che reintrega E-smoking – pubblicata sul sito istituzionale adm.gov.it si informa che il sito indicato al n. 27 dell’elenco allegato (www.e-smoking.it) è presente a causa dell’avvenuto inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati solo in data successiva (03/10/2019). Si attesta altresì che, dai riscontri effettuati, codesta ditta individuale è regolarmente autorizzata, ai sensi del decreto ministeriale 29 dicembre 2014, alla gestione di deposito di prodotti liquidi da inalazione con codice FRPLI0004. Pertanto, nei confronti di codesta ditta, il procedimento di inibizione del sito deve ritenersi fin d’ora concluso con l’archiviazione della posizione“.
Così come previsto dall’articolo 21 del decreto legislativo 6/2016, ovvero la legge di recepimento della Tpd, l’Agenzia può oscurare i siti che vendono prodotti liquidi destinati alla vaporizzazione non in regola con le autorizzazioni in materia di deposito fiscale o le notifiche ministeriali. È anche fatto divieto di fare pubblicità diretta o indiretta ai tabacchi e ai prodotti liquidi da inalazione. Il provvedimento di oscuramente può colpire anche i siti terzi che sponsorizzano direttamente o indirettamente i siti oscurati.