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Una dimenticanza che sarà risolta al più presto, non oltre la prossima settimana. Nel frattempo tutte le autorizzazioni alla vendita di prodotti liquidi da inalazione sono da ritenersi “congelate”.
L’Agenzia delle Dogane e Monopoli in questi giorni è al lavoro per cercare di tamponare una falla del legislatore. Il decreto Cura Italia ha previsto la proroga al 15 giugno di tutte le scadenze autorizzative. Tra queste anche le autorizzazioni Adm. Il problema, però, è che lo stesso decreto, al comma 2 dell’articolo 103, ha previsto che la sospensione è prevista solo per “i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020“. La deroga, quindi, non prevede slittamenti per le autorizzazioni in scadenza in data successiva al 16 aprile. L’Agenzia delle Dogane e Monopoli, dunque, sta lavorando al fine di trovare una soluzione normativa che consenta di allargare la platea delle autorizzazioni in deroga. Soluzione che, da fonti accreditate, sarebbe già avvenuta. Nei primi giorni della prossima settimana sarà data formale comunicazione. Nel frattempo i negozianti con autorizzazione in scadenza o già scaduta possono continuare a esercitare senza dover necessariamente avviare l’iter di rinnovo.